Crisi Mercatone Uno, sciopero del primo aprile: l'azienda risponde ai sindacati

Il Gruppo: "Le ragioni alla base dell'iniziativa non corrispondano alla realtà dei fatti, al punto da apparire strumentali"

La sede principale del Mercatone Uno

La sede principale del Mercatone Uno

Imola, 25 marzo 2015 - “Non possono essere messi in discussione gli sforzi e l’impegno dell'Azienda per salvaguardare l'occupazione e il sostegno al reddito del personale, di cui si è anche dato atto, nel tempo, sia di fronte agli Enti territoriali interessati, sia ai Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico.” Con queste parole il management di Mercatone Uno risponde alla nota sindacale con la quale viene proclamata per il 1° aprile una giornata di sciopero nazionale.

"L'azienda, pur rispettando la decisione di indire lo sciopero, rileva, in ogni caso, come le ragioni indicate nel comunicato e poste alla base dell'iniziativa stessa - continua la nota -  non corrispondano alla realtà dei fatti, al punto da apparire strumentali. Non possono, infatti, essere messi in dubbio l'impegno e la determinazione che la proprietà e il management, sia in passato che oggi, hanno sempre messo nelle iniziative volte a tentare di rilanciare il Gruppo. In questo contesto si inseriscono le trattative con i possibili investitori, potenzialmente interessati all'azienda, sia a livello nazionale che locale, sulle quali come già detto è necessario mantenere il massimo riserbo."

"L’azienda si muove con trasparenza e chiarezza nella gestione delle recenti iniziative promozionali volte al sostegno delle vendite, disposte su espressa autorizzazione del Tribunale di Bologna che presidia le procedure di concordato preventivo in atto. Delle iniziative e delle loro finalità è stata data, in più occasioni, preventiva, chiara e trasparente evidenza ed informativa alle Organizzazioni Sindacali interessate e, da ultimo in data 12 marzo 2015, al Ministero dello Sviluppo Economico. L’Azienda sottolinea come il successo che hanno registrato, nei primi tre giorni di attuazione, le iniziative promozionali vada attribuito ai lavoratori, che hanno operato con dedizione e spirito di squadra nei punti vendita interessati: l'azienda auspica che tale sinergia prosegua anche nelle prossime settimane".

“Intendiamo richiamare tutti ad un grande senso di responsabilità. Le trattative con i potenziali investitori – conclude il management - sono in una fase molto delicata, nella quale è essenziale garantire l’equilibrio per arrivare ad una soluzione positiva della procedura in corso. Lo stesso dicasi per i consumatori, verso i quali l’azienda sta compiendo ogni sforzo per mantenere alto il buon nome del marchio Mercatone Uno". 

 

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