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di FEDERICA ANDOLFI
«CARA, ti regalo un gigolò». Mogli troppo esigenti o mariti poco prestanti? Qualunque sia la risposta, la nuova moda si chiama ‘cuckold’: l’ormai ‘ex’ sesso forte della coppia va in pensione e recluta gentiluomini prestanti e passionali per la sua dolce metà.

A CHIARIRCI le idee sul ‘passaggio di testimone’ più in voga negli ultimi tempi sono proprio loro, i gigolò.
Abbiamo messo su Internet, come parole di ricerca, ‘gigolò Imola’. Ecco spuntare in rete: siti, annunci, foto e listino prezzi. Telefoniamo.
Scopriamo che molti lavorano sull’intero territorio nazionale. Altri si concentrano nelle zone più vicine alla loro città di residenza. Un risultato comune c’è: lavorano anche a Imola.
Anche qui vengono contattati da clienti donne o da mariti ‘generosi’.
«Più di un mese fa sono stato contattato da una coppia di 40enni di Imola — ci svela Filiberto —. A cercarmi è stato il marito: lui mi ha anche inviato le foto della moglie. Li ho raggiunti a domicilio. Non mi ha sorpreso: la nuova moda è questa».

FILIBERTO ha 19 anni, ma sul suo sito scrive 21 per non rischiare di essere scartato per la giovane età. È origianario di Faenza. D’estate fa il bagnino. In inverno fa lo steward nelle fiere e ‘nelle mezze stagioni’ fa il gigolò.
«Ho iniziato a ottobre. Mi piace: mi diverto. Non lo faccio per bisogno economico. Le donne che mi chiamano hanno in media dai 35 ai 48 anni. La più ‘vecchia’ aveva 55 anni. Prendo 80-100 euro a incontro. Non sempre ho rapporti completi con le clienti. Prima, comunque, le seleziono con foto via mail. I miei genitori non sanno niente. Mio fratello, sì».

DA UNA NUOVA ‘leva’ a un veterano. Roy Dolce, 39 anni, è un gigolò professionista. È sul mercato da 10 anni. E come ‘merce di scambio’ costa caro: per averlo occorre tirare fuori dalle tasche dai 500 ai 2.500 euro. Il moro dagli occhi azzurri, tutto muscoli maceratese d’origine conferma: «I mariti ci usano come regalo per le mogli». Parliamo di Imola. «Fino a qualche settimana fa — racconta — avevo una cliente fissa. L’ho avuta per un anno. Una dottoressa, 45 anni. In generale frequento quella zona tre o quattro volte l’anno. Avrò avuto una ventina di clienti in tutto. In generale, in Emilia Romagna, si lavora bene. Soprattutto a Modena. Senza specificare i confini territoriali ho circa 4 clienti nuove a settimana più quelle fisse. Età? In media dai 19 ai 45. Poi ci sono le eccezioni: c’è una 72enne che mi paga 2.500 euro praticamente solo per cenare con lei. Sì, perché esco con tutti ma vado a letto con chi dico io. Faccio sesso con il 40% delle donne che mi contattano». Infatti Roy è disponibile per scherzi, tattiche di ingelosimento, prove di fedeltà e, ‘udite udite’ anche per prime esperienze. Assurdo: lui si chiamerà pure ‘Dolce’, ma il romanticismo che fine ha fatto?

E QUELLA crisi che ha creato un’ombra sull’economia nazionale (e non solo)? «La gente rinuncia alla casa ma non a noi — conclude ironicamente Roy — ogni anno i clienti aumentano».
Tra gli escort al maschile c’è anche Erik Casanova. Il nome è tutto un programma. È originario di Ferrara e ha 35 anni. «Ho una decina di clienti a Imola e zone limitrofe — racconta —. A volte ci diamo appuntamento altrove. Lavoro da un paio d’anni e non mi posso lamentare. Per una serata prendo dagli 800 ai 2.500 euro: dipende dalle spese, dagli spostamenti. Le ‘mie’ donne hanno più o meno dai 40 anni in su. Donne, facoltose, curiose o in carriera. Io le faccio sentire come delle regine e loro mi pagano e mi fanno i regali: orologi, collane, viaggi». Morale della favola: Erik a ottobre scorso è stato a Capoverde, al ritorno a Guadalupa e dulcis in fundo a Capodanno è stato portato, proprio da una cliente imolese, a Cortina.

ERIK si definisce un ‘rubacuori’: «Accompagno le donne a fare shopping, scrivo loro sms, ascolto le loro paranoie. Instauro con loro relazioni e non rapporti da una serata. Sono tutte carine, potrebbero trovarsi un amante ma, per la privacy, preferiscono me». Anche il Casanova ferrarese ha come clienti coppie: «Mi contattano i mariti. A volte le serate sono in tre. Altre volte mi regalano per il compleanno alla moglie».
Chissà se ad accendersi saranno solo le candeline...