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SASSO MORELLI
LETERNA GARA di sopravvivenza fra volpi e lepri sarà seguita e analizzata con liauto del satellite. Sotto la lente degli esperti dellIstituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) finirà la zona di ripopolamento e cattura della frazione di Sasso Morelli. Obiettivo del progetto, al quale partecipa anche la Provincia di Bologna, è aumentare la conoscenza sulla biologia dei due animali tipici del nostro territorio e il modo in cui utilizzano il loro habitat naturale.
PER RAGGIUNGERE questo obiettivo saranno catturate trenta lepri (divise equamente fra 15 esemplari femmine e 15 maschi) assieme a tre-quattro volpi, a cui saranno applicati dei collari Gps (individuabili quindi grazie al satellite).
I loro spostamenti saranno quindi tracciati ogni momento, in modo da determinare passo dopo passo ritmi, attività e comportamenti di lepri e volpi e anche per capire le eventuali interferenze delluomo e dellattività agricola sulla vita degli animali.
IL PROGETTO che vede assieme Ispra e Provincia non convince però del tutto il consigliere provivinciale di Futuro e libertà Giuseppe Sabbioni che chiede di vederci chiaro su alcuni aspetti: Nonostante ammette che la ricerca sia «di grande interesse», Sabbioni ha presentato uninterrogazione in consiglio provinciale perchè vuole alcune spiegazioni. In particolare non lo convince il fatto che i soggetti finanziatori «sono due industrie multinazionali con sede in Germania».
LESPONENTE finiano vuole sapere «di che cosa si occupano le due multinazionali e a quanto ammonta il finanziamento», oltre a conoscere il motivo per cui è stata scelta lUniversità di Firenze (Dipartimento di biologia evoluzionistica) anzichè lAlma Mater di Bologna.
SASSO MORELLI
LETERNA GARA di sopravvivenza fra volpi e lepri sarà seguita e analizzata con liauto del satellite. Sotto la lente degli esperti dellIstituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) finirà la zona di ripopolamento e cattura della frazione di Sasso Morelli. Obiettivo del progetto, al quale partecipa anche la Provincia di Bologna, è aumentare la conoscenza sulla biologia dei due animali tipici del nostro territorio e il modo in cui utilizzano il loro habitat naturale.
PER RAGGIUNGERE questo obiettivo saranno catturate trenta lepri (divise equamente fra 15 esemplari femmine e 15 maschi) assieme a tre-quattro volpi, a cui saranno applicati dei collari Gps (individuabili quindi grazie al satellite).
I loro spostamenti saranno quindi tracciati ogni momento, in modo da determinare passo dopo passo ritmi, attività e comportamenti di lepri e volpi e anche per capire le eventuali interferenze delluomo e dellattività agricola sulla vita degli animali.
IL PROGETTO che vede assieme Ispra e Provincia non convince però del tutto il consigliere provivinciale di Futuro e libertà Giuseppe Sabbioni che chiede di vederci chiaro su alcuni aspetti: Nonostante ammette che la ricerca sia «di grande interesse», Sabbioni ha presentato uninterrogazione in consiglio provinciale perchè vuole alcune spiegazioni. In particolare non lo convince il fatto che i soggetti finanziatori «sono due industrie multinazionali con sede in Germania».
LESPONENTE finiano vuole sapere «di che cosa si occupano le due multinazionali e a quanto ammonta il finanziamento», oltre a conoscere il motivo per cui è stata scelta lUniversità di Firenze (Dipartimento di biologia evoluzionistica) anzichè lAlma Mater di Bologna.
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