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— CASTEL DEL RIO—
LA STORIA della guerra che ha insanguinato l’Appennino nel 1944 raccontata in un fumetto. Anche se la leggerezza della penna non può cancellare i tragici avvenimenti di cui è stata protagonista la Linea Gotica, che tanto hanno colpito anche Castel del Rio, il volume che raccoglierà i disegni di Simone Cortesi e Gabriele Peddes, studenti all’accademia di Belle arti di Bologna sarà un vero e proprio omaggio alla storia della Vallata. Nata da una collaborazione fra il Museo della guerra e la Soprintendenza dei beni culturali, il progetto del libro è stato curato da Enrico Fornaroli, inegnante, non a caso, di Storia del fumetto all’Accademia. I due studenti curano disegni e testo, basato sul soggetto dell’alidosiana Virna Paolini. Oggi i protagonisti di questo lavoro, ancora in fieri, saranno a Castel del Rio in occasione della decima edizione di Militaria, la mostra scambio che raduna curiosi e appassionati da tutto l’Appennino.
MA NON SOLO. Sono attesi nel comune alidosiano, in fermento dalle 7,30 alle 19 di sera, 150 mezzi militari provenienti da tutta Europa. Sono circa trecento le persone che arriveranno a bordo di sidecar, trasporta truppe, jeep americane e tedesche, tanto che i più ottimisti si aspettano circa un migliaio di visitatori. Castel del Rio è una delle tappe lungo la linea gotica, visto che i mezzi, poi, proseguiranno nel pomeriggio verso un’altra destinazione. Durante il giorno saranno in mostra, e in vendita, anche equipaggiamenti, bandiere, uniformi e oggetti rari e curiosi, libri, giornali e e libri dell’epoca. Tutto il filone conduttore sarà quello della Seconda guerra mondiale e, per l’occasione, dentro al museo sarà esposta per la prima volta una tavola realizzata dall’artista Giovanni Degli Esposti Venturi, ormai residente fisso nel comune alidosiano. L’opera, realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Imola, rappresenta i Blue devils, soldati americani impegnati sulla linea gotica.
L’occasione, quindi, non poteva essere la migliore per Fornaroli e i giovani fumettisti, per fare un altro sopralluogo al museo e visitare i cimeli contenuti. «Approfittiamo della manifestazione — racconta il professore —, per toccare con mano questa realtà, per documentarci sulle vicende di Monte Battaglia e sulla storia del capitano Robert Roeder». L’ufficiale americano cadde la mattina del 29 settembre difendendo il suo posto di comando nella torre, ricendo la Medaglia d’Onore del Congresso.
QUESTO e altri episodi del terribile anno che fu il 1944, quindi, faranno parte del volume, di cui ancora non è stato deciso il titolo e la cui stesura sarà finita entro luglio. La presentazione, invece, dovrebbe avvenire in ottobre. Questo sposalizio fra eventi bellici e il fumetto «è un modo per riflettere sugli episodi della nostra storia, non solo locale, ma anche nazionale», conclude Fornaroli. E conferma Castel del Rio come patria dei fumettisti.
Letizia Gamberini