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—MEDICINA—
«CI SONO cose più importanti dei tappeti di cui parlare. Considero il regolamento approvato, ordinaria amministrazione, dal momento che viene utilizzato da tante città. Viene anche adottato nel circondario imolese ed è stato predisposto proprio perché l’intero territorio è cambiato. I comportamenti sono cambiati». Il sindaco Onelio Rambaldi è stanco di dover replicare ai soliti «presunti scandali sollevati, in primis, da Legambiente». Il primo cittadino ironizza sulla nuova crociata contro il regolamento dei tappeti: «Per fortuna che a Medicina, abbiamo Legambiente — dice — ma credo che siano ancora più fortunati gli altri Comuni che non ce l’hanno. A parte le battute, vorrei chiedere al circolo locale presieduto da Alfredo Sambinello quanti siano i suoi iscritti?». Rambaldi ci tiene a precisare che condivide «molte delle battaglie di Legambiente a livello nazionale, ma a livello locale credo che questo movimento sia schierato. Per partito preso si attacca la maggioranza». Per il sindaco «è ora che gli esponenti locali dell’associazione si prendano le loro responsabilità. Credo che sia giunto il momento di farla finita con la voglia di protagonismo».
Matteo Radogna