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Esiste dal 2000 in collina lUnione dei Comuni dellAppennino Faentino: comprende Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme ed è a questa Unione che il primo gennaio 2012 aderiranno anche Faenza, Castel Bolognese e Solarolo, come deliberato da tutti i consigli comunali del Faentino. «Ad oggi scrive Giorgio Sagrini, ex sindaco di Casola Valsenio le funzioni e i servizi delegati dai Comuni allUnione sono più di venti (per lesattezza ventuno, ndr). Tra questi, paghe e personale, turismo, attività produttive, tributi, servizio geologico, Polizia municipale, viabilità, protezione civile, comunicazione istituzionale, sportello catastale. I servizi sociali sono gestiti in forma associata con Faenza, Castel Bolognese e Solarolo e così anche lufficio di Piano strutturale dei sei Comuni del Faentino».
Il presidente dellUnione dei Comuni dellAppennino faentino è il sindaco di Riolo Terme Emma Ponzi; con lei in Giunta ci sono i sindaci di Casola Nicola Iseppi e quello di Brisighella Davide Missiroli. Per legge non percepiscono alcunchè in relazione allincarico nellUnione. «Non riesco a quantitificare i risparmi derivati dallaccorpamento dei servizi dice Emma Ponzi ma sono sicura che in questi dieci anni siamo stati in grado di garantire i servizi ai cittadini, anche con una certa qualità. Per esempio, grazie allUnione ora abbiamo un vigile urbano specializzato in materia di edilizia. Quanto alle Attività produttive, cè un dipendente dellUnione che va nei Comuni giorno per giorno. Senza lUnione, questo settore sarebbe stato molto più sguarnito». La sede dellUnione dei Comuni dellAppennino Faentino è negli uffici dellex Comunità Montana a Fognano.
Esiste dal 2000 in collina lUnione dei Comuni dellAppennino Faentino: comprende Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme ed è a questa Unione che il primo gennaio 2012 aderiranno anche Faenza, Castel Bolognese e Solarolo, come deliberato da tutti i consigli comunali del Faentino. «Ad oggi scrive Giorgio Sagrini, ex sindaco di Casola Valsenio le funzioni e i servizi delegati dai Comuni allUnione sono più di venti (per lesattezza ventuno, ndr). Tra questi, paghe e personale, turismo, attività produttive, tributi, servizio geologico, Polizia municipale, viabilità, protezione civile, comunicazione istituzionale, sportello catastale. I servizi sociali sono gestiti in forma associata con Faenza, Castel Bolognese e Solarolo e così anche lufficio di Piano strutturale dei sei Comuni del Faentino».
Il presidente dellUnione dei Comuni dellAppennino faentino è il sindaco di Riolo Terme Emma Ponzi; con lei in Giunta ci sono i sindaci di Casola Nicola Iseppi e quello di Brisighella Davide Missiroli. Per legge non percepiscono alcunchè in relazione allincarico nellUnione. «Non riesco a quantitificare i risparmi derivati dallaccorpamento dei servizi dice Emma Ponzi ma sono sicura che in questi dieci anni siamo stati in grado di garantire i servizi ai cittadini, anche con una certa qualità. Per esempio, grazie allUnione ora abbiamo un vigile urbano specializzato in materia di edilizia. Quanto alle Attività produttive, cè un dipendente dellUnione che va nei Comuni giorno per giorno. Senza lUnione, questo settore sarebbe stato molto più sguarnito». La sede dellUnione dei Comuni dellAppennino Faentino è negli uffici dellex Comunità Montana a Fognano.
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