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«INFORMARE è giusto quando le informazioni sono corrette. Riprovevole quando sono scorrette o false e creano nei cittadini allarmismi non giustificati. Fatto ancora più grave se responsabile di un tale atteggiamento è un consigliere comunale».
RAFFAELLA Salieri, assessore alle Opere Pubbliche, interviene così sulla situazione riguardo all’amianto presente in alcuni edifici comunali dopo che nei giorni scorsi il consigliere comunale del Gruppo misto, Andrea Zucchini, aveva sollevato il tema in una conferenza stampa.
«ZUCCHINI ha ‘sparato’, senza sapere di cosa parlava e nemmeno si è preoccupato di informarsi presso gli uffici comunali – fa sapere l’assessore Salieri –. L’amianto presente in alcuni edifici comunali o è correttamente confinato o è all’interno di componenti edilizi stabili ed in buono stato di conservazione e, pertanto, non crea alcun rischio per la salute pubblica».
PER QUANTO riguarda i magazzini comunali, l’assessore avverte che «il programma che sarà realizzato nel 2012 e smentisce il disinteresse attribuito all’amministrazione comunale su questa delicata tematica». Salieri aggiunge che «le coperture in eternit di via Poiano sono oggetto di un progetto che prevede entro il 2012 la loro sostituzione con dei pannelli fotovoltaici, finanziati attraverso il conto energia; mentre il magazzino dei cantonieri di via del Lavoro sarà dismesso entro il 2011 e, nel corso del 2012, poiché nel piano regolatore è prevista la realizzazione di un parcheggio, la società Area Blu provvederà alla rimozione dell’eternit per ricavare le nuove aree di sosta».
ANCHE SULLA situazione della piscina, l’assessore è netta: «Lì non esiste alcun allarme amianto – avverte –. Forse Zucchini ha confuso la piscina di Imola con qualche altra struttura e l’asserita mia dichiarazione di circa 700mila euro per rifare il coperto era giusta, ma va riferita al ‘PalaRuggi’. Nel Palazzo dello Sport, infatti, lo strato di amianto presente sotto la copertura è stato rivestito integralmente e quindi è confinato. L’efficacia del confinamento è costantemente controllata dal gestore e viene verificata annualmente con apposite prove da cui risulta l’assenza di fibre in ambiente».
IN OGNI CASO, conclude l’assessore Salieri, «già nel programma delle opere pubbliche del 2008 il Comune aveva previsto l’intervento definitivo di bonifica, poi cassato causa i vincoli stringenti posti dal patto di stabilità, che di fatto ha azzerato tutti gli investimenti senza alcuna esclusione».
e.a.