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di ENRICO AGNESSI
IL MERCATO della casa a Imola? «Stagnante, anche se non come quello delle grandi città». Parola di Libero Calamosca, presidente regionale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali e titolare di una storica filiale in centro. «In linea di massima aggiunge Calamosca la provincia infatti ha tenuto meglio, anche se questo è chiaramente un momento particolare».
«CERTO prosegue un paio danni fa ci aspettavamo che dopo anni in cui il mercato era andato molto bene potesse fermarsi per un calo fisiologico. Ma quello che stiamo attraversando va davvero oltre». A risentirne, secondo il presidente regionale della Fiaip, «è soprattutto la cantieristica», mentre lusato «continua a funzionare, anche se i prezzi scendono dal 2008 con limature ripetute ogni anno». Quanto alle zone preferite dagli imolesi, Calamosca non sembra avere dubbi: «Lasse sulla via Emilia e larea collinare restano sicuramente le più richieste».
SÌ, MA A che prezzi? «Per il nuovo si va dai 2.200 ai 2.350 euro al metro quadrato. Lusato invece è un mondo a parte, fatto di tanti aspetti da valutare. Diciamo che lì siamo tra i 1.500 e i 1.800 euro al metro quadrato, ma cambia molto in base al fatto se sia ristrutturato o meno, con riscaldamento autonomo o centralizzato e tanti altri fattori».
ALTRA NOTA dolente, forse la peggiore in assoluto, le difficoltà per i giovani nellacquisto della prima casa. «Purtroppo la situazione è complicata ammette Calamosca e gli under 35 riescono a farcela solo se hanno il supporto, e le garanzie, dei genitori. Per un primo tempo, almeno. Un mutuo oltre l80% del valore dellimmobile, infatti, non lo eroga più nessuno. Ma lincognita principale è ovviamente il lavoro, con moltissimi a tempo determinato che hanno difficoltà nellavere il finanziamento. Quali zone scelgono? Non hanno particolari esigenze. A loro va bene Imola, ma anche circondario, sono pronti a spostarsi».
EPPURE CÈ chi vede qualche timido segnale di ripresa. Come Filippo Cocilovo, dellagenzia Tecnocasa di via Donizetti. «Rispetto al 2009, gli ultimi due anni sono stati discreti avverte con una ripresa soprattutto a partire da gennaio a oggi. Ma i prezzi sono fermi al 2009 o forse sono addirittura scesi». Lagente immobiliare vede qualche movimento anche sul fronte investimenti: «Sì, ultimamente è tornata un po lidea del mattone, mancata negli ultimi due anni. Ci chiedono spazi piccoli ovviamente, spesso monolocali, dagli 80 ai 100mila euro. Se lo metto in relazione con il crollo delle borse? Sicuramente. Tenere in banca una somma simile, oggi, non produce nulla».
di ENRICO AGNESSI
IL MERCATO della casa a Imola? «Stagnante, anche se non come quello delle grandi città». Parola di Libero Calamosca, presidente regionale della Federazione italiana agenti immobiliari professionali e titolare di una storica filiale in centro. «In linea di massima aggiunge Calamosca la provincia infatti ha tenuto meglio, anche se questo è chiaramente un momento particolare».
«CERTO prosegue un paio danni fa ci aspettavamo che dopo anni in cui il mercato era andato molto bene potesse fermarsi per un calo fisiologico. Ma quello che stiamo attraversando va davvero oltre». A risentirne, secondo il presidente regionale della Fiaip, «è soprattutto la cantieristica», mentre lusato «continua a funzionare, anche se i prezzi scendono dal 2008 con limature ripetute ogni anno». Quanto alle zone preferite dagli imolesi, Calamosca non sembra avere dubbi: «Lasse sulla via Emilia e larea collinare restano sicuramente le più richieste».
SÌ, MA A che prezzi? «Per il nuovo si va dai 2.200 ai 2.350 euro al metro quadrato. Lusato invece è un mondo a parte, fatto di tanti aspetti da valutare. Diciamo che lì siamo tra i 1.500 e i 1.800 euro al metro quadrato, ma cambia molto in base al fatto se sia ristrutturato o meno, con riscaldamento autonomo o centralizzato e tanti altri fattori».
ALTRA NOTA dolente, forse la peggiore in assoluto, le difficoltà per i giovani nellacquisto della prima casa. «Purtroppo la situazione è complicata ammette Calamosca e gli under 35 riescono a farcela solo se hanno il supporto, e le garanzie, dei genitori. Per un primo tempo, almeno. Un mutuo oltre l80% del valore dellimmobile, infatti, non lo eroga più nessuno. Ma lincognita principale è ovviamente il lavoro, con moltissimi a tempo determinato che hanno difficoltà nellavere il finanziamento. Quali zone scelgono? Non hanno particolari esigenze. A loro va bene Imola, ma anche circondario, sono pronti a spostarsi».
EPPURE CÈ chi vede qualche timido segnale di ripresa. Come Filippo Cocilovo, dellagenzia Tecnocasa di via Donizetti. «Rispetto al 2009, gli ultimi due anni sono stati discreti avverte con una ripresa soprattutto a partire da gennaio a oggi. Ma i prezzi sono fermi al 2009 o forse sono addirittura scesi». Lagente immobiliare vede qualche movimento anche sul fronte investimenti: «Sì, ultimamente è tornata un po lidea del mattone, mancata negli ultimi due anni. Ci chiedono spazi piccoli ovviamente, spesso monolocali, dagli 80 ai 100mila euro. Se lo metto in relazione con il crollo delle borse? Sicuramente. Tenere in banca una somma simile, oggi, non produce nulla».
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