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DOPO l’articolo della scorsa settimana amici e conoscenti si sono scatenati mandandomi una marea di nomi di insegne di negozi e imprese ai loro occhi accattivanti e simpatiche. Ne ho scelte alcune: forno ‘Pan Pier Focaccia’. calzature ‘Scarpe Diem’ e ‘Millepiedi’. Tra gli ottici ‘Dieci decimi’ e ‘Non perdiamoci di vista’. Tra i ristoranti , ‘L’ultima cena’, ‘Sorsi e morsi’ e il più inquietante ‘Il testamento del porco’. Trattoria promettente ‘Rutterai …’ Un bar tiratardi ‘Mai a letto’ altro bar ‘Bar Condicio’. Paninoteca ‘Che te ce metto’ in concorrenza con ‘L’Officina del Panino’. Gelateria ‘Anima e cono’. Le Vinerie non lasciano scampo tra: ‘Medicina per i sani’, altra ‘Tirovino’ o ancora ‘Il brillo parlante’. Rivenditore di bombole a gas molto pragmatico ‘A tutto gas’. Officina meccanica ‘Qui il motore canta’. Autoconcessionaria ‘Pensavo peggio’. Scuola guida ‘Guida bene’, (se mi insegni io imparo bene). Acconciatura specializzata ‘Tagliocorto’, altra solo ‘Ricci e capricci’. Negozio per animali ‘Mondo cane’. Negozio di strumenti musicali ‘La cicala’. Impresa di pulizie ‘Er monnezza’. Hotel ‘Lieto soggiorno’ e altro che ispira anche me ‘Hotel Ciritorno’. Materassaio ‘Sogni d’oro. Centro Estetico ‘Narciso’. Tabaccaio ‘Tutto in fumo’. Abbigliamento intimo ‘Copri chiappe’. Edicola ‘Striscia la notizia’. Chissà se Ricci l’ha copiato da lì il titolo della sua trasmissione di successo. Spesso il vero autore è da ricercare nella gente comune che come fantasia non ha pari.

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