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«QUASI due mesi di attesa per rinnovare la carta di identità elettronica scaduta». La segnalazione è di Giovanni Tonelli, cittadino imolese che ieri mattina è arrivato allUfficio anagrafe per aggiornare il prezioso documento. «Ma in Comune mi è stato detto che il primo appuntamento utile era il 17 luglio», sbotta luomo, per nulla entusiasta di aspettare gli oltre 50 giorni in questione.
«È vero che i tempi per le emissioni didentità elettronica si sono allungati ammette lassessore ai Servizi alla cittadinanza Donatella Mungo . Sono previste attese nellordine di 35-40 giorni. Ma è anche vero che vengono offerte ai cittadini un ventaglio di opzioni che possono in qualche modo ridurre i tempi».Tra queste, Mungo ricorda che «per la carta di identità cartacea i tempi sono inferiori (intorno ai 15-20 giorni)», che «in caso di urgenze motivate (partenze, furti e smarrimenti) viene preso un appuntamento fuori dagli orari previsti» e infine che «viene richiesto il numero di cellulare e il servizio richiama il cittadino nel caso si liberasse un posto rispetto agli appuntamenti fissati». A Tonelli allora non resta che sperare che il telefono squilli prima di metà luglio.
«QUASI due mesi di attesa per rinnovare la carta di identità elettronica scaduta». La segnalazione è di Giovanni Tonelli, cittadino imolese che ieri mattina è arrivato allUfficio anagrafe per aggiornare il prezioso documento. «Ma in Comune mi è stato detto che il primo appuntamento utile era il 17 luglio», sbotta luomo, per nulla entusiasta di aspettare gli oltre 50 giorni in questione.
«È vero che i tempi per le emissioni didentità elettronica si sono allungati ammette lassessore ai Servizi alla cittadinanza Donatella Mungo . Sono previste attese nellordine di 35-40 giorni. Ma è anche vero che vengono offerte ai cittadini un ventaglio di opzioni che possono in qualche modo ridurre i tempi».Tra queste, Mungo ricorda che «per la carta di identità cartacea i tempi sono inferiori (intorno ai 15-20 giorni)», che «in caso di urgenze motivate (partenze, furti e smarrimenti) viene preso un appuntamento fuori dagli orari previsti» e infine che «viene richiesto il numero di cellulare e il servizio richiama il cittadino nel caso si liberasse un posto rispetto agli appuntamenti fissati». A Tonelli allora non resta che sperare che il telefono squilli prima di metà luglio.
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