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SI ALLARGA di ora in ora il fronte animalista che colpevolizza il sistema circense per la morte della giraffa. Per stasera, alle 20, il consigliere del Gruppo misto Andrea Zucchini ha organizzato una manifestazione di protesta davanti al Circo Orfei, in via Pirandello per invitarlo ad andarsene visto che l’appello del sindaco non ha ancora sortito effetti. Anche il Wwf di Imola e dell’Emilia-Romagna condanna il triste episodio sostenendo che si tratta dell’ennesimo «episodio che vede coinvolti i circhi che utilizzano, per i propri interessi economici, animali selvatici ed esotici (ma anche domestici). Animali che, checché ne dicano i proprietari circensi, vivono in condizioni pessime, innaturali, reclusi in spazi angusti e sottoposti a continui spostamenti, costretti loro malgrado a compiere esercizi per il divertimento del pubblico. Inoltre — continuano — non va dimenticato che spesso e volentieri, i circhi con animali, costituiscono una delle cause che alimentano il traffico internazionale illegale di animali esotici e in via di estinzione».
Per l’associazione «leggere le dichiarazioni accorate dei proprietari del circo Orfei circa il grande affetto verso la giraffa e il dispiacere per la sua morte, fa crescere ancora di più la rabbia e l’amarezza. Se uno vuole bene veramente ad un animale lo ama e lo rispetta in quanto tale, non lo tratta come un oggetto da sfruttare e buttare quando non serve più». E ancora «l’utilizzo di animali a scopo di divertimento rappresenta una concezione vecchia». Identificare la causa del decesso e accertare eventuali responsabilitè è invece quanto chiede la Federazione nazionale Ordini veterinari italiani (Fnovi). La vicenda, secondo la Fnovi, «non deve essere in nessun modo derubricata a ‘stranezza’ o ‘incidente’» e chiede «l’accertamento dei fatti per chiarire se e quali inadempienze e errori si sono verificati: è doveroso conoscere quali siano state le sostanze farmacologiche utilizzate per sedare la giraffa, chi abbia calcolato i dosaggi e come sia stato gestito il risveglio. Inoltre, se e come sia stato effettuato il trasporto».