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IL PALAZZO comunale, l’ospedale vecchio, le chiese di Sant’Agostino, Santa Maria in Regola, Santo Stefano. E la borgata che poi ha preso il suo nome. Sono solo alcuni dei luoghi in cui intervenne l’architetto Cosimo Morelli, di cui ricorre il secondo centenario della morte. Per ricordare questo personaggio che trasformò il volto della città, passato da medievale a neoclassico, l’assessorato alla Cultura insieme con associazioni culturali e gruppi ha organizzato un ciclo di iniziative. Un fitto calendario di eventi presentato dall’assessore alla Cultura Valter Galavotti, Gabriele Rossi e Silvia Mirri per la Bim e Giuseppe Savini, rappresentante della Fondazione Cassa di risparmio di Imola.
IL PRIMO appuntamento è in programma sabato, alle 17, alla Biblioteca comunale, in occasione della prima Giornata nazionale delle biblioteche e ha come tema “Da Morelli alla Bim. Architettura delle biblioteche. Storia, attualità e prospettive”. L’incontro sarà tenuto da Marco Muscogiuri, architetto del Politecnico di Milano.
Il sabato successivo, alla stessa ora e luogo, si parlerà di Cosimo Morelli con i “suoi splendori e le sue miserie”. La storica dell’architettura Maria Felicia Nicoletti entrerà nei dettagli della vita del maestro ticinese, prediletto dai pontefici. Si continua giovedì 25 alla biblioteca di Sasso Morelli con la visione dei progetti composti da disegni e stampe mentre sabato 27 si torna alla Bim di Imola, alle 17, per la presentazione dell’anastatica dell’opera “Pianta” e uno spaccato del nuovo teatro di Imola, con l’introduzione di Deanna Lenzi. A proposito di libri, la ristampa anastatica dell’opera “Cosimo Morelli e l’architettura delle legazioni pontificie” è curata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Imola. Anche due esposizioni fanno parte degli eventi organizzati per festeggiare il bicentenario dalla morte di Morelli. Una si tiene in biblioteca a Imola dal 13 al 27 ottobre e riguarda fotografie d’autore di chiese, palazzi e teatri di Cosimo Morelli posizionate all’ingresso e disegni e incisioni al primo piano. L’altra è una mostra documentaria sulla sua vita e sulle sue opere a cura dell’archivio e del museo diocesano e si tiene nel salone del museo. Le quarte e le quinte della scuola elementare di Sasso Morelli sono coinvolte in una caccia al tesoro che farà scoprire le opere di Morelli. Infine non mancherà la musica con un concerto domenica 28 ottobre nella chiesa di Sasso Morelli a cura del circolo culturale Cosimo Morelli.
Mirko Melandri