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di ENRICO AGNESSI
UN POPOLO (in crescita) di lettori, sempre meno affezionati ai film in dvd e ai cd musicali: questo il ritratto degli imolesi secondo i dati 2012 delle cinque biblioteche cittadine, che nei dodici mesi appena trascorsi hanno prestato in tutto 175.392 ‘documenti’ tra libri, cd, dvd e riviste. Un numero in linea con il 2011, quando i materiali prelevati dagli scaffali erano stati 176.804.
A PORTARSELI a casa, un esercito di 11.300 utenti: 6.076 alla Bim, 3.195 a Casa Piani e 1.339 nelle tre sedi decentrate (Ponticelli, Sesto Imolese, Sasso Morelli). La prima piacevole sorpresa è rappresentata dal fatto che alla Bim lo scorso anno i libri presi in prestito sono aumentati di oltre 3.200 unità rispetto al 2011, arrivando a toccare quota 75.687.
TUTT’ALTRA TENDENZA invece alla sezione cd/dvd, dove il calo dei prestiti è stato del 9 per cento, vale a dire oltre 3.500 in meno tra film e album negli ultimi dodici mesi: dai 40.070 del 2011 si è infatti passati ai 36.433 dello scorso anno. «L’apice c’era stato nel 2008 — spiega Gabriele Rossi, responsabile dei servizi bibliotecari e archivistici — quando era stata toccata quota 62mila. Da due anni a questa parte, invece, il calo è continuo. Il motivo? Non credo la pirateria, bensì la diffusione sempre maggiore dello streaming online, degli smartphone e dei tablet. Ed è un dato che vale per tutte le biblioteche italiane».
QUANTO AI LIBRI più letti nel 2012, il podio imolese vede sul gradino più alto ‘Interceptor’ di Patrick Robinson (uscito 28 volte) davanti a ‘Lame di luce’ di Michael Connelly (26) e a un ex aequo composto da ‘La cacciatrice di ossa’ di Kathy Reichs e da ‘Il Regista di inganni’ di James Patterson (entrambi a quota 25).

«C’È sempre una certa differenza con la classifica delle vendite — commenta Rossi —.
Nelle librerie vanno di più le novità, mentre da noi si creano le liste di attesa e un bestseller si riesce ad ottenere solo più avanti. E comunque è tutto molto legato al passaparola».
CAPITOLO A PARTE per gli e-book e per i lettori elettronici (quattro in tutto) che la biblioteca presta ai suoi utenti a partire da giugno. «Gli e-reader li abbiamo prestati 17 volte in sei mesi — fa sapere Rossi — e su ciascuno carichiamo noi d’ufficio una ventina di testi. È un progetto nato per consentire di familiarizzare con questi nuovi strumenti e permettere di scaricare i libri più recenti. Devo dire che sta andando bene».