Imola (Bologna), 27 febbraio 2013 - I corpi senza vita di due coniugi - Adamo Longo, 63 anni, ingegnere e Consigliere comunale del Pdl a Imola, e Carmela Burgo - sono stati trovati nel pomeriggio dalla polizia nella loro abitazione a Imola, in via Selice. Non sono al momento note le cause dei decessi: i vigili del fuoco non hanno sentito odore di gas nell'appartamento; e sarebbe da escludere anche il monossido di carbonio poiché in casa c'era un cane vivo. Il corpo dell'uomo è stato trovato su una poltrona (pare con la tv accesa), quello della donna, ex farmacista, su un letto; entrambi in camera. Gli orari della morte dei due appaiono diversi: stando ai primi rilievi effettuati oggi sui cadaveri, Longo sarebbe si sarebbe spento tra venerdì e sabato, mentre la moglie non più di 48 ore fa.
 

Longo aveva partecipato venerdì sera a Imola alla cena di chiusura della campagna elettorale del Pdl, poi non si era più visto in giro. Da un paio di giorni un'amica dei due coniugi non aveva più notizie della coppia e ha dato l'allarme. Sono stati i pompieri a scoprire i cadaveri dopo aver sfondato una finestra dell'abitazione. Non ci sono segni di effrazione, la porta di casa era chiusa dall’interno.

Le prime ipotesi considerano la possibilità di un suicidio (tra l’altro la casa era in condizioni trasandate) o di un avvelenamento da cibo. Per questo sono stati fatti prelievi sugli alimenti presenti in casa e anche sui resti di cibo nel bidone della spazzatura. In casa, poi, sono state trovate molte medicine, compresi antidepressivi e farmaci che fanno pensare a terapie per curare la dipendenza dall’alcol. Vicino ai corpi non sono stati rinvenuti bicchieri o siringhe. Nell’abitazione è arrivato anche il figlio della coppia. Solo l’autopsia (e gli esami tossicologici) potranno dare risposte sulle cause di morte di Longo e di sua moglie.


Il Consiglio comunale, il sindaco Daniele Manca e la Giunta di Imola "apprendono con dolore e sgomento la notizia del decesso improvviso del consigliere Adamo Longo e della consorte". In una nota congiunta si dicono quindi "vicini al figlio e alla famiglia, agli amici e colleghi con sincera commozione". La seduta del Consiglio in corso è stata interrotta.

 

La Procura apre un fascicolo