2013-10-29
TANTE volte si assumono farmaci impropriamente, ad esempio perché prescritti in altre occasioni da un medico, o ancor peggio su consiglio di amici o famigliari. I farmaci invece devono essere assunti con grande attenzione, su prescrizione o consiglio del proprio medico e senza farsi influenzare dalla pubblicità.
«I DATI ISTAT riportano che l’uso improprio di un farmaco è pericoloso per la nostra salute e costituisce una dispersione di risorse in termini economici – spiega il dottor Giovanni Granaro (foto), informatore farmaceutico dell’Ausl di Imola — I cittadini devono essere coscienti del loro diritto-dovere all’informazione, e ‘provocare’ medici e farmacisti perché siano sempre più chiari, completi, comprensibili sia nel fornire le informazioni di base che nel rispondere a domande e dubbi. Se i casi di persone che hanno bevuto bustine per l’igiene intima credendoli colluttorio ci fanno sorridere, dobbiamo pensare che in altri casi errori come questo possono essere fatali».
Un altro problema è quello della conservazione dei medicinali: «Toppo spesso i farmaci vengono conservati nel luogo sbagliato, che spesso è il bagno. Occorre tenere presente che bagno e cucina sono luoghi inadatti in cui sistemare l’armadietto dei medicinali, perché la luce, il calore e l’umidità possono accelerare il processo di deterioramento. Meglio scegliere la camera da letto degli adulti o un ripostiglio, in un armadietto chiuso a chiave ed inaccessibile ai bambini. L’armadietto va organizzato tenendo conto della composizione della famiglia, separando i farmaci per gli adulti da quelli per i bambini, evitando l’accumulo delle confezioni, controllando cosa c’è, prima di andare in farmacia. La nostra scorta domestica deve contenere pochi farmaci: il materiale di primo soccorso (disinfettante, antisettico, cerotti, bende, termometro), i farmaci prescritti dal medico per curare le malattie croniche, un analgesico-antipiretico per adulti ed uno per bambini, una pomata per arrossamenti, prurito e punture di insetti, magari una pomata per il dolore muscolare.
I FARMACI vanno conservati nella loro confezione originale, con il foglietto illustrativo all’interno, scrivendo sulla scatola i consigli del medico e le dosi da assumere. La data di scadenza va controllata periodicamente, almeno una volta all’anno. Ricordiamo che i farmaci scaduti sono rifiuti speciali, che vanno separati dagli imballaggi e buttati negli appositi contenitori in farmacia. Al contrario, se abbiamo farmaci non scaduti che non ci servono più va ricordato che ad Imola il progetto farmaco Amico ci permette di racogliere queste confezioni in appositi contenitori in modo che possano essere utilizzati dall’ambulatorio Caritas».