2013-12-19
FA UNA gran figura. La guancia di vitello si è di recente ritagliata uno spazio davvero importante in cucina, perché risulta tenera e succulenta come poche altre carni. Grazie al tessuto connettivo che la caratterizza si scioglie letteralmente in bocca e la difficoltà che si incontra nel reperirla, la rende ancor più preziosa. Stufati, brasati, stracotti nella loro diversità sono caratterizzati da un principio che li unisce: la lunga e lenta cottura in un liquido destinato a ridursi, ma non ad asciugarsi troppo. L’esperienza e il gusto personale contribuiranno con aromi e verdure ad arricchirne il sapore e a differenziare la nostra ricetta da altre. Godetevi questo piatto con un calice di Rosso Conero di marcata persistenza olfattiva e di spiccata tannicità che si trasformerà in piacevole morbidezza con il passare del tempo.
Guancialino di vitello brasato
Ingredienti per 6 persone: 12 guance di vitello rifilate, 2 carote, un gambo di sedano, una cipolla,
un bicchiere di vino bianco, mezzo bicchiere di passata di pomodoro, olio extravergine, sale, pepe, alloro, rosmarino, brodo vegetale, due cucchiai di farina. In una teglia mettere sedano carota e cipolla tagliati a pezzi. Rosolare con olio sale e pepe, qualche foglia di alloro e un rametto di rosmarino. Unire le guance salate e pepate e fare rosolare da entrambe le parti. Aggiungere la farina spolverizzandola e dopo qualche minuto bagnare con il vino bianco. Lasciare evaporare e unire la passata di pomodoro. Coprire con il brodo vegetale e fare cuocere molto lentamente a bassa fiamma per circa un’ora e mezza . Togliere le guance e frullare la salsa che verrà messa sulle guance impiattate. Servire con patate schiacciate o polenta. Un cucchiaio di salsa verde la renderà ancor più stuzzicante.
A cura di Ambra, ristoratrice e sommelier professionista