2014-01-16
LA QUESTIONE delle nuove antenne telefoniche imolesi arriva sul tavolo della Regione. Lo fa, proprio nel giorno in cui alcuni residenti hanno sistemato in zona alcune bare di cartone per scongiurare l’arrivo dei ripetitori, grazie a un’interrogazione del consigliere Alberto Vecchi (Fi-Pdl), che punta l’indice in particolare contro quella pronta a sorgere al civico 60 di viale Marconi (sul tetto di un’abitazione privata) dopo il via libera del Comune. Nel mirino dell’azzurro c’è soprattutto il parere negativo dato nelle scorse settimane dall’Ausl di Imola, che aveva consigliato una diversa collocazione dell’impianto.
«CONSIDERATO che l’Ausl imolese evidenzia che «l’impianto verrà collocato in un contesto urbano caratterizzato dalla presenza di numerose residenze, nonché da strutture scolastiche”», ricorda Vecchi nel suo documento, e «considerato altresì che l’Ausl scrive: “ai fini della tutela della popolazione dal rischio di esposizione a lungo termine ai campi elettromagnetici si propone di valutare una diversa collocazione dell’impianto”», il consigliere incalza la Giunta regionale.
Con l’interrogazione, Vecchi chiede se risponde al vero che «nonostante la proposta di diversa valutazione dell’Ausl imolese, il Comune, il 24 dicembre, con la gente distratta dal clima natalizio, ha voluto procedere ugualmente nel concedere l’autorizzazione, in evidente spregio a quella che si può sicuramente definire una proposta di buon senso» da parte dell’Azienda sanitaria. In caso affermativo, il consigliere domanda alla Giunta di viale Aldo Moro «quali iniziative si intendono assumere, per quanto di competenza per rivedere la decisione assunta dal Comune con particolare riferimento all’aspetto sanitario che l’Ausl di Imola ha evidenziato».
NEL FRATTEMPO, sono quasi 1.200 le firme raccolte dal comitato Parco di via Volta e via Andreini contro l’installazione in zona (poco distante dal punto per il quale è arrivato l’ok all’installazione) di un’altra antenna telefonica, sempre per il traffico dati. Le firme, raccolte in queste settimane in calce alla petizione ‘Noi non vogliamo l’antenna perché’, sono state consegnate lunedì mattina all’Informacittadino. Infine, il capitolo relativo al piano antenne annunciato dalla maggioranza. Dopo che il Pd lo ha elaborato «riprendendo buona parte degli studi e delle ricerche avevamo portato in commissione» e dal momento che «ci sembra incompleto», attaccano in una nota dal Movimento 5 stelle, «abbiamo presentato un emendamento — concludono i grillini — sottolineando la necessità di terminare le operazioni di monitoraggio prima di procedere con l’approvazione di altre antenne».