Imola, 6 aprile 2014 - «UN’EMOZIONE straordinaria partecipare all’udienza del Papa. Ancora di più potergli stringere la mano guardandolo negli occhi! Si può insieme guardare ad un mondo di pace!». Daniele Manca, sindaco di Imola e presidente dell’Anci Emilia-Romagna, racconta così, su Facebook, l’incontro con Bergoglio. Ieri mattina, infatti, Papa Francesco ha salutato a Roma l’ufficio di presidenza dell’Anci, guidato dal presidente Piero Fassino, una delegazione dei sindaci delle 120 città capoluogo di provincia e i presidenti delle Anci regionali.
I SINDACI «non sono semplici mediatori nei confronti delle loro comunità, ma veri protagonisti», ha detto il Papa, in quanto «portano la fatica e gli strumenti per dare risposte alle esigenze dei cittadini». Rispondendo a ‘braccio’ al saluto del presidente Fassino, Bergoglio ha paragonato la stanchezza quotidiana del sindaco a quella evangelica di Gesù, che sta «sempre in mezzo ai bisognosi e a coloro che portano il peso di un’esigenza». Il presidente Fassino, nel suo indirizzo di saluto, ha ricordato come, nella crisi degli ultimi anni, «i Comuni svolgono un ruolo decisivo per la tenuta del sistema democratico, contrafforti potenti capaci di inclusione sociale e di governo delle tensioni collettive».