Imola (Bologna), 7 aprile 2014 - Idee vincenti, innovative, competitive, che hanno le carte in regola per stare sul mercato interno e internazionale. E una buona idea, una volta sviluppata, va tutelata e valorizzata, solo che molto spesso i costi per la brevettazione sono elevati e poco accessibili. Per questo è nato, 5 anni fa, il Premio Ipr (Intellectual property right), che tutela e valorizza i brevetti, le invenzioni, l’innovazione di inventori e imprese del circondario imolese. Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola attraverso il Centro per lo Sviluppo economico del territorio imolese (Cseti, Centro interno della Fondazione) e dal centro per l’innovazione e incubatore Innovami di Imola, il premio Ipr mette a disposizione nel 2014 35.600 euro. L’obiettivo è stimolare la propensione a ottenere brevetti europei e internazionali come ulteriore elemento di competitività. In vigore da oggi, il bando prevede tre scadenze intermedie per poter presentare la domanda: 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre 2014.

Possono partecipare al bando autori di invenzioni che siano persone fisiche e imprese artigiane, micro e pmi con residenza o sede legale e/o operativa nei comuni di Bagnara di Romagna, Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Castel del Rio, Castel Guelfo di Bologna, Castel San Pietro Terme, Conselice, Dozza, Fontanelice, Imola, Lugo, Massa Lombarda, Medicina, Mordano, Riolo Terme, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo. Nel bando, scaricabile sul sito di Innovami, saranno considerate solo le iniziative che riguardano processi di brevettazione avviati dopo il 1 gennaio 2010. I premi saranno differenziati: si baseranno sui risultati conseguiti in sede internazionale dopo il 1 gennaio 2010 e potranno variare dai 1.000 ai 12.300 euro.

In quattro edizioni del concorso, sono stati assegnati quasi 145mila euro per un totale di 44 domande premiate (52 le ammesse, 57 le presentate). Il 55% delle domande è stato fatto da piccole e medie imprese, il 25% da micro imprese, l’11% da persone fisiche e il 9% da grandi imprese. Per quanto riguarda i settori di sviluppo delle idee, 11 domande riguardano invenzioni di processo/prodotto per il settore agricolo, 11 per il settore ambiente, 7 per il settore edile, 5 per il settore Energia, 5 per il settore della trasformazione Alimentare, 5 per il settore ICT, 5 per la Meccanica, 4 per il Packaging, 2 per il Biomedicale, 2 per il tempo libero. Il valore medio del premio assegnato è di 3.275 euro.