2014-04-10
QUESTO è il periodo migliore per le escursioni a piedi nellAppennino faentino, un territorio che offre ampie possibilità di percorsi diversificati per lunghezza, difficoltà e attrattive sportive e paesaggistiche. E un ventaglio di itinerari che ora, grazie al Club Alpino Italiano di Faenza, si arricchisce ulteriormente offrendo nuovi stimoli e piaceri.
Stasera alle 21 il Cai faentino presenterà infatti la nuova carta escursionistica dei sentieri dellAppennino faentino presso la Sala Dalle Fabbriche, nella sede del Credito Cooperativo Ravennate Imolese in via Laghi 79. La nuova carta si inquadra nellattività che il CAI faentino svolge attraverso i suoi soci volontari i quali da oltre trentíanni operano nelle vallate comprese fra i fiumi Lamone e Montone per il tracciamento e la segnatura di oltre 350 chilometri di sentieri. Nellambito di tale attività sono state prodotte molte cartine che però sono esaurite. Da qui la decisione di pubblicare una nuova carta escursionistica che si differenzia dalle precedenti prima di tutto per la scala 1: 25.000, mentre fino ad ora era stata adottata la scala 1:50.000, così da offrire uno strumento più idoneo a percorrere i sentieri dellAppennino.
LA CARTA, stampata in collaborazione con la ditta Selca di Firenze, copre larea che si stende dalla bassa valle del Santerno alla valle del Montone e dalla via Emilia allo spartiacque appenninico. Oltre a tutti i vecchi itinerari escursionisti sono inseriti i percorsi nati negli ultimi anni: dai Cammini della Fede al Sentiero Garibaldi, fino allíultima Alta Via dei Parchi. Laggiornamento ha riguardato anche lindicazione delle strutture ricettive lungo i sentieri: rifugi, bivacchi, capanni di cacciatori, aperti e fruibili come punti di ricovero. Sono stati inoltre indicati gli agriturismi utilizzabili come punti di appoggio, in particolare in prossimità dei sentieri a lunga percorrenza. Poiché tra le attività del Cai di Faenza, che ha sede al Rione Rosso in Via Campidori 28, figurano anche le escursioni in mountain bike, con una numerazione a parte sono stati individuati nella nuova carta un buon numero di anelli o traversate per questo sport.
Beppe Sangiorgi
QUESTO è il periodo migliore per le escursioni a piedi nellAppennino faentino, un territorio che offre ampie possibilità di percorsi diversificati per lunghezza, difficoltà e attrattive sportive e paesaggistiche. E un ventaglio di itinerari che ora, grazie al Club Alpino Italiano di Faenza, si arricchisce ulteriormente offrendo nuovi stimoli e piaceri.
Stasera alle 21 il Cai faentino presenterà infatti la nuova carta escursionistica dei sentieri dellAppennino faentino presso la Sala Dalle Fabbriche, nella sede del Credito Cooperativo Ravennate Imolese in via Laghi 79. La nuova carta si inquadra nellattività che il CAI faentino svolge attraverso i suoi soci volontari i quali da oltre trentíanni operano nelle vallate comprese fra i fiumi Lamone e Montone per il tracciamento e la segnatura di oltre 350 chilometri di sentieri. Nellambito di tale attività sono state prodotte molte cartine che però sono esaurite. Da qui la decisione di pubblicare una nuova carta escursionistica che si differenzia dalle precedenti prima di tutto per la scala 1: 25.000, mentre fino ad ora era stata adottata la scala 1:50.000, così da offrire uno strumento più idoneo a percorrere i sentieri dellAppennino.
LA CARTA, stampata in collaborazione con la ditta Selca di Firenze, copre larea che si stende dalla bassa valle del Santerno alla valle del Montone e dalla via Emilia allo spartiacque appenninico. Oltre a tutti i vecchi itinerari escursionisti sono inseriti i percorsi nati negli ultimi anni: dai Cammini della Fede al Sentiero Garibaldi, fino allíultima Alta Via dei Parchi. Laggiornamento ha riguardato anche lindicazione delle strutture ricettive lungo i sentieri: rifugi, bivacchi, capanni di cacciatori, aperti e fruibili come punti di ricovero. Sono stati inoltre indicati gli agriturismi utilizzabili come punti di appoggio, in particolare in prossimità dei sentieri a lunga percorrenza. Poiché tra le attività del Cai di Faenza, che ha sede al Rione Rosso in Via Campidori 28, figurano anche le escursioni in mountain bike, con una numerazione a parte sono stati individuati nella nuova carta un buon numero di anelli o traversate per questo sport.
Beppe Sangiorgi
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