Imola, 18 aprile 2014 - E’ TORNATO nella sua Imola, nella sua città, ieri in serata. Ad accompagnarlo, solo il dolore dei suoi cari che hanno dovuto dirgli addio troppo presto. Emanuele Cassani, 25 anni ha perso la vita domenica scorsa sull’asfalto del circuito di Misano Adriatico, in sella alla sua Yamaha R6 nel corso del primo round della Coppa Italia velocità 2014, match di classe 600 della Bridgestone Cup.

E domani la città e i colleghi tutti si riuniranno per l’ultimo sentito abbraccio a quel ragazzo morto nel tempio romagnolo delle due ruote intitolato proprio alla memoria di Marco Simoncelli. Ieri mattina, all’ora di pranzo, la procura di Rimini ha rilasciato il nulla osta alla sepoltura che, con ogni probabilità, si terrà domattina, nella chiesa di Linaro.

L’orario della funzione e la conferma definitiva dei dettagli, però, la si avrà solo stamattina, alla riapertura degli uffici comunali. Intanto ieri pomeriggio l’Onoranza di Imola ha trasferito la salma di Cassani dall’obitorio di Rimini alla camera mortuaria dell’Ospedale vecchio. Domani qui sarà allestita la camera ardente, a bara aperta. Poi il corteo funebre si muoverà a piedi lungo il viale dei Cappuccini, infine partirà per la chiesa di Linaro dove verrà celebrata la messa.

In queste ore, però, si sta concretizzando un’altra possibilità. Il direttore dell’autodromo Pietro Benvenuti, infatti, avrebbe concesso di allestire la camera ardente all’interno del paddock 3, in autodromo, come richiesto dal Motoclub presieduto da Ilario Visani. Mancherebbero ancora, però, le autorizzazioni amministrative e sanitarie.

«Ci troveremo con tutti i piloti del nostro e di altri motoclub — continua Visani —. Stiamo chiedendo la disponibilità a parcheggiare le moto lungo il viale dei Cappuccini, con le quali scorteremo Emanuele fino alla chiesa». Poi, la salma, andrà a Faenza per la cremazione. Intanto, a Rimini, proseguono le indagini sulla morte del 25enne. L’autopsia ha stabilito che la causa della morte è un trauma toracico e addominale da schiacciamento, seguito da arresto cardiaco confermando, in prima battuta, la tesi che Emanuele sia scivolato in pista e poi sia stato travolto da una o più moto.

c. d.