Imola, 19 aprile 2014 - Anche questa Pasqua uova di cioccolato e colombe non mancano nelle case degli imolesi. In generale il trend è un po’ al ribasso, si spende un po’ meno, ma soprattutto ai bambini non si nega la gioia di una bella sorpresa.

Matteo Coralli dell’Opera Dulcis fa il punto: «La vendita della cioccolata è partita a rilento perché la gente si è mossa nell’ultima settimana. Le colombe invece hanno avuto un buon riscontro già da prima. I prezzi sono invariati: un uovo di media dimensione costa 30 euro, mentre la colomba costano 25 euro al chilo. Entrambi sono composti da materie prime di ottima qualità. Le uova vanno in egual misura fondenti e al latte. Le sorprese le personalizziamo su richiesta. Oltre a quelle più classiche come gioielli e giocattoli quest’anno vanno i biglietti promozionali per la Superbike di cui noi siamo rivenditori».

Massimo e Andrea Marchi della Pasticceria La Rocca fanno un’analisii: «La tendenza è sulla linea degli ultimi anni. Non si brilla di certo e, rispetto agli anni ’90, si è perso un terzo delle vendite. E meno male che il tempo ha aiutato visto che non è stato caldo. I clienti sono sempre gli stessi. Ci sarà tanto spazio, una pista da ballo, giochi per bambini, possibilità di fare musica e un ampio parcheggio». Giulia Baroncini, Liliana Cavallo, Francesco Saggiomo, Sofia Cavallo della Pasticceria Orion dicono: «Non ci possiamo lamentare perché stiamo vendendo sia le nostre colombe che le uova di cui ci forniamo. La gente è invogliata. Alcune aziende hanno calato i prezzi delle uova mentre le colombe costano 22 euro al chilo più la confezione. La richiesta di cioccolato fondente è maggiore rispetto all’anno scorso».

Carlo Costanzi della pasticceria omonima è realista: «Ho comprato con oculatezza, ma pensavo peggio. Sapevo che non avrei venduto l’uovo da famiglia e mi sono rivolto verso un prodotto più adatto ai bambini. Si tratta di uova di qualità dal costo di 20-30 euro».

Davide Pattuelli della Cioccolateria Mirco Della Vecchia ha le idee chiare: «Abbiamo avuto una richiesta maggiore di uova al cioccolato fondente mentre chi l’ha comprato al latte l’ha regalato ai i bambini. Per un discreto numero di uova è stata richiesta la sorpresa personalizzata con magliette, bigiotteria, sacchettini di Lego, automobiline. L’uovo che va per la maggiore costa circa 25 euro. Poi sono andate le scatole di praline con le scritte augurali».

Mirko Melandri