Dozza, 20 aprile 2014 - Si definiscono «un gruppo eterogeneo, composto da studenti universitari, lavoratori, persone mature e d’esperienza». Sono i membri dalla lista civica ‘filo Pd’ di Claudia Ceroni, usciti allo scoperto nella sede di ‘Orizzonte comune’, in piazza Libertà a Toscanella. E, sorpresa, a fianco della candidata sindaco c’è anche la sfidante alle primarie Francesca Lelli, sconfitta per soli 35 voti. Non solo. Alla stesura del programma sta partecipando anche il terzo concorrente presentatosi a marzo: Paolo Strazzari. Armonia ritrovata dunque fra i democratici di Dozza, che del resto devono vedersela con più di uno sfidante, fra cui Luca Albertazzi.

«Il nome del movimento è simbolo del nostro modo di fare — dichiara Ceroni —: guardare in prospettiva, collaborando armoniosamente per il bene del comune». Prende la parola anche Francesca Lelli, che alle spalle ha già due mandati in Consiglio.

«Qui abbiamo tutti voglia di cambiare — avverte Lelli — e chi mi ha votato si può tranquillamente riconoscere in questo gruppo, perché assieme a Ceroni abbiamo costruito un bellissimo programma condiviso, basato sulla partecipazione attiva dei cittadini».

Il programma elettorale non è ancora stato reso noto, ma verrà ufficializzato nei prossimi giorni. E qui si rivede anche Paolo Strazzari, che ha partecipato alla sua stesura: «Soprattutto per ciò che mi concerne di più — afferma —, welfare e informatica su tutti, come il progetto d’eliminazione delle antenne dai tetti delle case del Borgo».

Alcuni punti sono comunque stati evidenziati già ieri: il piano delle infrastrutture, che con l’adozione recente del Psc prevede la realizzazione futura di casello autostradale e stazione ferroviaria e il sostegno all’istruzione, con la messa a norma e miglioramento dell’edilizia scolastica e un insieme di attività legate al diritto allo studio. Inoltre molta attenzione sarà dedicata alla promozione dello sport, riqualificando la palestra scolastica e la Bocciofila di Toscanella e prevedendo la costruzione di un palazzetto dello sport.

«Il nostro programma si basa su innovazione e cambiamento — aggiunge Ceroni —, capacità di proporre servizi nuovi sul territorio, in risposta alle esigenze crescenti dei cittadini e cercare di cambiare, risparmiando a livello economico e in termini di risorse umane, con trasparenza e meno burocrazia».

Leonardo Andreaus