Imola, 23 aprile 2014 - DAL RISPARMIO energetico al riciclo, passando per l’attenzione agli anziani. Non si può dire che le idee imprenditoriali degli studenti imolesi siano banali. Questa volta facciamo tappa all’istituto Francesco Alberghetti di Imola. Luca Boscolo Chielon, Matteo Giorgi, Davide Nanni e Alessandro Varani, studenti della 4ªAL del liceo delle Scienze applicate, stanno lavorando con grande impegno per portare a termine la stesura del business plan di Ecofrost, impresa ideata per produrre e commercializzare frigoriferi ad assorbimento (inventati da Albert Einstein nel 1926 e brevettati nel 1930).

Il funzionamento di questi prodotti si basa su un particolare ciclo di raffreddamento che potrebbe consentire un grande risparmio di energia elettrica: il frigorifero ad assorbimento, infatti, non ha parti in movimento, opera a pressione costante e richiede solo una fonte di calore per attivare il sistema di raffreddamento. «Sappiamo che il prodotto avrà un costo abbastanza alto — spiegano i ragazzi —, ma si tratta di un forte investimento iniziale che poi viene ammortizzato negli anni, considerando il fatto che questo tipo di frigorifero richiederà pochissime spese di manutenzione e un grande risparmio sulla bolletta: pensiamo infatti di realizzare frigoriferi in grado di sfruttare l’energia solare».

Un altro interessante progetto arriva dagli studenti della 4ªCL del liceo delle Scienze applicate: Federica Freddi, Veronica Gasparri, Francesca Maccarelli, Antonio Recchia e Lorenzo Santandrea hanno pensato a un dispenser automatico di pillole per anziani. La novità di questo progetto sta nella particolare progettazione del dispenser, diviso in sezioni diverse in cui inserire varie tipologie di farmaci. Il meccanismo alla base del dispenser consente al prodotto, se correttamente programmato, di selezionare automaticamente le diverse pillole al momento giusto. «La nostra azienda — osservano i ragazzi — offrirebbe il supporto per la programmazione del prodotto e garantirebbe un servizio di assistenza diretta per 12 ore al giorno». Infine, un altro interessante progetto proveniente dal liceo delle Scienze applicate è quello ideato da Leonardo Conti, Matteo Lamponi, Claudia Nonni e Edoardo Tabellini della classe 4ªDL. Il progetto si basa sulla costruzione di totem pubblicitari elettronici realizzati in materiale riciclato, a partire dal computer fino al cartone che ricopre la struttura. «In anni in cui tutti cercano di stare al passo con la tecnologia — dicono i ragazzi — ci siamo chiesti: dove finiscono i prodotti vecchi? Per questo abbiamo deciso di riciclare i computer, recuperandoli dalle discariche o magari attivando accordi con soggetti pubblici che raccolgono gli elettrodomestici».