Imola, 23 aprile 2014 - IL COMITATO imolese del Csi (Centro sportivo italiano) va a braccetto con l’amministrazione comunale e la polizia municipale nell’ambito dell’educazione stradale che a Imola è all’avanguardia. Uno dei maggiori enti di promozione a livello nazionale, che conta nel territorio oltre 100 società e circoli e 6mila soci, destinerà la metà della somma raccolta con il 5x1000 per mantenere alta l’attenzione sull’utilizzo della bicicletta sia dal punto di vista motorio che educativo.

Le elargizioni arriveranno dallo Stato tra due-tre anni, poi prenderà vita un progetto quadriennale che dovrebbe portare circa 2.500 euro all’anno in dote a chi si occupa di insegnare agli allievi delle scuole elementari le regole da seguire per una convivenza serena e civile. Quindi per ora il Comune dovrà andare avanti coi propri fondi. Per pubblicizzare l’iniziativa il Csi distribuirà i tagliandi che invitano a devolvere il 5x1000 a tutte le società sportive affiliate. Ma non all’interno delle scuole dove l’associazione, che ha sede in via Emilia, 69 non può intervenire. Durante il saggio finale di sabato 24 maggio il Csi collaborerà con un dono a tutti i partecipanti. «Si tratta — dice il presidente onorario del Csi Maurizio Barelli — di una collaborazione rovesciata in cui non è il Comune che sostiene l’associazione ma il contrario. Abbiamo proposto all’ente di fare uscire un bando che solleciti a offrire un rapporto di questo tipo oppure anche di altra natura».

Mirko Melandri