Imola, 24 aprile 2014 - NEL MIRINO dei ladri ora finiscono anche i carri funebri. È successo sabato mattina, nei pressi della chiesa del Carmine. Mentre all’interno si celebrava la funzione religiosa, l’auto di servizio dell’agenzia che curava la cerimonia, lasciata incustodita, è stata presa di mira dai malviventi. Qualcuno ha aperto lo sportello della vettura e, dopo aver rovistato nei vani portaoggetti, è fuggito via con il portafoglio (ritrovato vuoto in un cestino per i rifiuti) di uno dei dipendenti. Poche decine di euro il bottino, con il proprietario che per fortuna è riuscito a bloccare immediatamente il bancomat. L’episodio è stato denunciato martedì alla polizia. A quanto pare, nonostante sia accaduto tutto in pieno giorno, nessuno in zona si è accorto di niente. «I ragazzi erano dentro per assistere al rito funebre — racconta Romana Zavagli, titolare dell’agenzia — e l’auto non era chiusa a chiave. Quando si sono rimessi in macchina, si sono subito accorti del passaggio di qualcuno». Secondo quanto riferisce la donna, tutta la zona tra via Emilia e viale Amendola sarebbe ormai battuta da ladri e malintenzionati. «Qualche giorno prima, nel giro di pochi minuti, era spartita la bici di un ragazzo entrato in un negozio di cartucce per stampanti — aggiunge Zavagli — . È una vergogna».

Sulla vicenda è intervenuto ieri anche Simone Carapia (Forza Italia), che anche alla luce del tentativo di rapimento di un bimbo di sei mesi, messo in atto martedì mattina nei pressi dell’ospedale vecchio, torna a incalzare l’amministrazione sul tema sicurezza: «Forse sindaco e assessori dovrebbero prendersi la briga di fare un giro in città per capire in che condizioni di degrado siamo piombati — afferma l’azzurro —. Certamente i giorni critici restano quelli del mercato quando mendicanti e zingari arrivano a frotte, disturbando i cittadini, entrando nei bar e arrivando anche a gesti inconsulti. Ma il fenomeno è ormai riscontrabile in qualunque giorno della settimana, davanti ai supermercati, alle chiese, ai parcheggi». Per questo, avverte Carapia, «attendiamo un chiaro segnale dell’amministrazione, in primis la nomina immediata del nuovo comandante della Municipale».

Enrico Agnessi