Imola, spacca un boccale di birra in testa a un pensionato. Arrestato

Sanguinosa aggressione in un pub di via Pisacane. Il ferito ne avrà per 3 settimane. Il marocchino due anni fa pestò a sangue un negoziante

Il marocchino, 24enne, è stato arrestato dai carabinieri

Il marocchino, 24enne, è stato arrestato dai carabinieri

Imola, 16 febbraio 2018– E’ stato arrestato dai carabinieri per lesioni personali gravi aggravate dall’uso di un’arma un ventiquatrenne marocchino che l’altra notte ha colpito alla testa un pensionato imolese, provocandogli ferite alla testa giudicate guaribili in ventun giorni. Hamza Aarafa, con i pantaloni ancora sporchi di sangue, è comparso ieri mattina per direttissima in tribunale a Bologna; l’arresto è stato convalidato e il giudice Massimiliano Cenni gli ha inflitto la misura cautelare attenuata dell’obbligo di firma in caserma dai carabinieri.

Il pm Maria Gabriella Tavano aveva chiesto il divieto di dimora. Il difensore. avvocato Matteo Sanzani, ha chiesto i termini a difesa e il processo sarà celebrato più avanti. Il giovane è libero. Non più tardi dell’aprile 2016, il magrebino era finito in manette ed era stato processato per aver picchiato a sangue un commerciante pachistano, in via Aspromonte, per una lite scoppiata a seguito di un disguido sull’attivazione di una scheda telefonica.

I fatti che hanno portato all’arresto dell’altra notte si sono verificati in via Pisacane. Alla centrale operativa dei carabinieri è giunta una telefonata in cui un uomo sotto choc riferiva di essere stato aggredito da un giovane in un pub situato lungo quella strada. Una pattuglia dell’Arma si è precipitata sul posto e quando i militari sono entrati per controllare si sono trovati di fronte a una scena simile a quella dell’aprile del 2016.

Intorno all’1.30, orario dell’identificazione del marocchino, il ventiquattrenne era macchiato del sangue proveniente dal capo del pensionato imolese, colpito con un bicchiere da birra brandito a mo’ di arma dal magrebino. Anche il pavimento del locale era ricoperto di sangue e pure di spezzoni di vetro, provenienti dalla porta a vetri del pub spaccata con un pugno dal marocchino. Sembra che la lite sia scoppiata per un apprezzamento dello straniero nei confronti di una ragazza, della quale il pensionato ha preso le difese, ragazza che era nel pub insieme con un giovane. Con una escalation forse dettata dall’alcol, il marocchino li aveva importunati fino a far scattare la reazione del sessantottenne.

Nel 2016 il marocchino aveva pestato il negoziante pachistano, provocandogli lesioni che furono giudicate guaribili in quaranta giorni. In quel caso il magrebino fu arrestato, processato e condannato. La pena fu sospesa.

red. cro.