Emergenze, l'allerta arriverà via telefono

Attivo in tutti i dieci comuni del Circondario, è costato 100mila euro ed è finanziato dalla Regione

La presentazione del sistema di allerta via telefono

La presentazione del sistema di allerta via telefono

Imola, 16 novembre 2016 - Si chiama Alert System ed è attivo in tutti i comuni del circondario. È un nuovo servizio di informazione telefonica con cui le amministrazioni possono comunicare con i cittadini in tempo reale, 24 ore su 24, in particolare per la tutela e la sicurezza della popolazione. In realtà però esistono più situazioni, oltre a quelle di emergenza di Protezione civile, rispetto alle quali i sindaci potrebbero avere la necessità di entrare immediatamente nelle case dei cittadini. Per esempio: le ordinanze di chiusura delle scuole, la sospensione di un servizio, le modifiche alla viabilità.

Il sistema è gestito da ComunicaItalia, srl esperta in telecomunicazioni con sede a Roma, che oggi copre circa 1.300 comuni lungo lo stivale. Come funziona Alert System? Se c’è un’informazione importante che le amministrazioni ritengono di dover veicolare, il sistema permette al sindaco di registrare un messaggio audio. Successivamente fa partire una telefonata a tutti i numeri fissi del territorio interessato. Ed effettua un numero infinito di tentativi (i primi tre a distanza di dieci minuti) finché non ottiene un riscontro dall’altra parte del filo. Ma, se qualcuno preferisce ricevere la chiamata anche su un cellulare, è possibile registrarsi sul sito internet (www.alertsystem.it). Inoltre, per gli smartphone è stata studiata un’applicazione da scaricare, in modo da essere aggiornati su tutte le allerte che riguardano il territorio che verrà selezionato.

C’è di più. Per coloro che non dispongono di uno smartphone, è possibile comporre un numero verde (800 180020) che in automatico rimanda al percorso da seguire, compatibile con il telefonino di cui si dispone. L’idea, in cantiere ormai da tempo, si basava inizialmente sul tam tam degli sms. Ma per avere un riscontro diretto, si è preferita la formula delle chiamate vocali. «In base alle necessità, è possibile chiamare tutti i cittadini del circondario, oppure solo quelli di un comune, o quelli di una zona particolare», spiega Paola Balestri, marketing manager di ComunicaItalia.

Capitolo costi. Il progetto, che vede il Comune di Imola capofila, prevede una spesa di 100mila euro, fondi regionali. Azienda e amministrazioni hanno stipulato «una convenzione a tariffa agevolata fino al 2020». Venerdì alle 12 partirà una telefonata rivolta a tutti i numeri fissi del circondario: dall’altra parte della cornetta, la voce del sindaco di riferimento spiegherà l’iniziativa Alert System. Che Daniele Manca definisce «un’idea di amministrazione 4.0, per dare ai cittadini informazioni preventive».