Imola, 22 maggio 2017 - Ci sono quaranta posti fissi per commercianti ambulanti agroalimentari, messi a bando dal Comune in viale Rivalta, dove vengono messi in vendita prodotti provenienti soprattutto dal territorio imolese, bolognese e dalla vicina provincia di Ravenna. Il documento messo a punto dall’amministrazione comunale imolese prevede che le domande debbano essere presentate entro il 31 maggio; la concessione avrà la medesima scadenza di tutte le altre, ovvero il 31 dicembre di quest’anno. Nel dettaglio, il Comune vuole piazzare 15 box interni alla pensilina centrale (settori D e F), altri due contrassegnati con la C, 20 situati nella parte destra dell’ingresso di viale Rivalta, contraddistinti con la I, e altri tre adibiti esclusivamente alla vendita di animali vivi (specie avicole, cunicole, colombi, uccelli da canto e da voliera) e uova.
Il canone che il Comune intende riscuotere è 202 euro l’anno per gli spazi della tettoia laterale (settore A) in ombra, 180 per la tettoia laterale settore I, 163 per il settore D, F e G in ombra, 146 per il settore C (al sole) e 122 per ogni singolo box nella tettoia centrale. In viale Rivalta ci sono già 41 ambulanti fissi, più 31 giornalieri; con la messa a disposizione di altri 40 posteggi, l’amministrazione prevede che al mercato, alla fine dei conti, arriveranno tra le 10 e le 12 aziende fisse in più, dal momento che a bando compaiono singoli fronti-vendita larghi anche solo un metro, da accorpare con ogni evidenza ad altri posti.
Interessante annotare che «il mercato agroalimentare all’ingrosso alla produzione è volto al sostegno delle produzioni tipiche locali», si legge nel documento, e quindi concorrono al punteggio solo le superfici aziendali che si trovano nel territorio regionale. Quindi, «per esaltare il carattere di territorialità e marcare il legame con il territorio dei prodotti commercializzati nella struttura del mercato, viene assegnato punteggio doppio a favore delle aziende con terreni agricoli ubicati nelle sole province di Bologna e Ravenna».
Hanno un peso anche le eventuali serre fisse condotte dall’azienda ed esiste una scala di punteggi da assegnare (trenta punti) sulla base dell’estensione dei terreni dell’impresa agricola (da 5 punti per due ettari a 30 per superfici superiori agli otto ettari). In aggiunta, fa sapere l’amministrazione comunale, viene attribuito «carattere prioritario alla richiesta di spazio vendita se questa è finalizzata a sostenere forme di aggregazione volontaria fra produttori e migliorare le potenzialità di commercializzazione per l’azienda già presente al mercato».
Le domande per prendere parte al bando vanno presentate, come accennato, entro il 31 maggio, a mano all’ufficio direzione mercato o all’ufficio agricoltura in piazza Gramsci 21, o via raccomandata al Comune di Imola, Servizio sviluppo economico, via Mazzini 4.