Autodromo, ufficiali di gara pagati con i voucher

I buoni per le prestazioni di lavoro accessorio utilizzati anche per il personale a bordo pista

L’utilizzo annuale massimo per ogni commissario di gara selezionato è di 42 giornate

L’utilizzo annuale massimo per ogni commissario di gara selezionato è di 42 giornate

Imola, 12 marzo 2017 - Hanno rivoluzionato il mondo del lavoro e sono uno degli strumenti più discussi degli ultimi mesi. Nati per combattere (almeno in teoria) il sommerso, molte aziende e privati non potrebbero farne a meno. C’è chi come la Cgil li ritiene responsabili di aver peggiorato le condizioni già precarie di molti.

E per questo vuole abolirli. Il Governo invece, dopo tante polemiche, è pronto a correggerli. Intanto però mezza Italia continua a usarli. E ora si scopre che i voucher, ovvero i ‘buoni’ per pagare prestazioni di lavoro accessorio, hanno imboccato anche il rettilineo dell’Autodromo. Proprio in questi giorni, infatti, Formula Imola, la società che gestisce l’attività dell’Enzo e Dino Ferrari, ha aperto un bando per cercare personale. È rivolto ai mitici ufficiali di gara, sempre presenti a bordo pista durante gli eventi su due e quattro ruote. L’obiettivo è quello di stilare graduatorie dalle quali attingere nel corso del 2017, a seconda delle esigenze. Possono presentare domanda per la selezione tutti coloro che hanno la licenza di ufficiale di percorso (rilasciata da Fmi per le moto e dall’Aci per le auto) e sono in possesso dell’attestato di partecipazione al corso ad hoc per commissari. E il pagamento, trattandosi appunto di lavoro occasionale accessorio, avviene proprio attraverso i voucher.

Ogni buono vale 10 euro lordi comprensivi di contributi Inps e Inail, che al netto fanno 7,50 euro. «I compensi complessivamente percepibili dai prestatori – ricordano da Formula Imola – non possono superare, nel corso di un anno solare e con riferimento alla totalità dei committenti, l’importo previsto dalla legislazione speciale di settore». Dunque, se le modifiche del Governo andranno in porto, non oltre i 5mila euro annui (rispetto agli attuali 7mila). Al di là dell’aspetto economico, i candidati verranno scelti da un’apposita commissione esaminatrice composta dal responsabile dell’attività di pista e da quelli degli uffici amministrativi e sportivi. Chi passerà la selezione potrà essere chiamato per un numero massimo di 42 giornate e «vige il principio della rotazione», ricordano da Formula Imola. Per tutti, la raccomandazione è quella di tenere sotto controllo telefono e pc: la chiamata, alla quale bisognerà dare disponibilità immediata, sarà infatti inoltrata a voce o tramite mail. In caso di rinuncia, si scorre la graduatoria e verrà scelto il primo ufficiale di gara disponibile. E occhio a non sgarrare: Formula Imola fa sapere che provvederà alla cancellazione dagli elenchi di quei i candidati che «abbiano ottenuto una valutazione negativa alla prestazione, anche a seguito di ritardi ripetuti rispetto all’ora prestabilita»; «non si presentino all’ora e nel luogo stabilito per lo svolgimento della prestazione lavorativa»; «non svolgano le proprie mansioni in base ai regolamenti sportivi o alle disposizioni impartite».