Nuovo direttore dell'autodromo, Ricci è in pole

In ballo Andreoletti e Sciacca. Manca: "Serve un uomo di merketing"

Pier Giovanni Ricci, manager al Mugello ai tempi di Stefano Domenicali

Pier Giovanni Ricci, manager al Mugello ai tempi di Stefano Domenicali

Imola (Bologna), 16 gennaio 2016 - «Il nuovo direttore dell’autodromo? Deve essere una figura con elevate capacità di marketing, perché non possiamo più accontentarci di un profilo unicamente orientato al business della pista. La nuova fase sarà dunque proiettata verso una gestione aziendale che vada alla ricerca di eventi, iniziative e attività, salvaguardando il bilancio di Formula Imola». A sentire le parole del sindaco Daniele Manca, tutte le strade portano a Pier Giovanni Ricci, un passato al Mugello (come general manager) ai tempi di Stefano Domenicali in Ferrari, ed ex dirigente del Bologna Calcio.

Dopo il dimissionario Pietro Benvenuti, il cui incarico è terminato il 31 dicembre scorso, i nomi che giravano nell’ambiente nelle ultime settimane non sono stati pochi. Ma, alla fine, la cerchia si è ristretta a tre personaggi: Umberto Andreoletti, direttore dell’autodromo di Monza, Walter Sciacca, alla guida dell’Enzo e Dino Ferrari prima di Benvenuti, e lui, il bolognese Pier Giovanni Ricci. L’unico dei tre il cui profilo professionale pare combaciare perfettamente con quello descritto dal sindaco Manca, soprattutto perché il suo curriculum non risulta essere blindato al «business della pista». Anzi. E così, per una struttura che mira a essere sempre più polifunzionale, «serve un uomo che si destreggi nel mondo delle relazioni, sappia dialogare con l’economia e sia in grado di creare dei collegamenti con le imprese» taglia corto il sindaco.

E Ricci in passato è stato anche direttore dell’ex Unipol Arena, oggi PalaMalaguti, di Casalecchio di Reno, altro impianto sportivo polivalente in Italia. Oltre ad aver ospitato le partite della Virtus e della Fortitudo, sul parquet del palazzetto si sono disputati anche altri eventi sportivi, dall’equitazione al wrestling, passando per il ciclismo. Senza contare gli spettacoli teatrali e i concerti: Vasco Rossi, Depeche Mode, Oasis, David Bowie, Laura Pausini, Bruce Springsteen, Eros Ramazzotti. Solo per citarne alcuni.

E se «il nuovo direttore dovrà creare collegamenti con mondi diversi tra loro, tra cui quelli dei congressi, dei convegni, degli eventi aziendali», a Ricci non mancano di certo i contatti, soprattutto bolognesi, per realizzare sinergie con marchi del calibro di Lamborghini, Ducati, Ferrari. Per l’ufficialità, però, bisognerà aspettare la nomina da parte del Consiglio di amministrazione del circuito, che si riunirà a fine mese.

Anche per il Cda si preannuncia però una nuova fase che lo vedrà coinvolto «con un maggiore impegno in questo progetto» va avanti il sindaco. Della serie, non un uomo solo al comando, ma «un direttore che abbia una buona dose di capacità aziendali e che sia supportato da un team, presidente e consiglieri, sempre più attivi nella gestione dell’autodromo imolese» conclude.