Imola, ex bar Bacchilega ancora senza gestore. "Ma ci sono 4 interessati"

L’assessore Pierangelo Raffini : «Auspichiamo l’affidamento nel giro di qualche mese».

L’interno dellex Bar Bacchilega, sotto l’Orologio

L’interno dellex Bar Bacchilega, sotto l’Orologio

Imola, 21 gennaio 2018 – All’indomani delle spaccate in tre dei locali più noti del centro storico (FOTO), e prima di congedarsi ufficialmente dagli imolesi, la Giunta prova a guardare con ottimismo al futuro delle attività commerciali sotto l’Orologio. Negli ultimi tre mesi, dopo che anche il secondo bando di gara per l’affidamento era andato deserto, sono infatti giunte ad Area Blu tre manifestazioni di interesse e un quarto soggetto ha ultimamente preso informazioni sulle condizioni legate alla gestione dell’ex Bar Bacchilega.

Lo annuncia Pierangelo Raffini, assessore allo Sviluppo economico, che il 24 gennaio assieme ai suoi colleghi di Giunta terminerà il proprio incarico di amministratore pubblico, a seguito delle dimissioni del sindaco Daniele Manca, avvenute il 4 gennaio e pronte dunque a diventare irrevocabili in vista dell’arrivo del commissario prefettizio. Raffini ha seguito direttamente, per quanto di propria competenza, la vicenda dello storico locale, il cui appalto compete a Area Blu, società che gestisce il patrimonio immobiliare del Comune.

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Ed ora, alla vigilia della fine del proprio incarico da assessore, fa il punto su uno dei progetti che ritiene strategici per rendere il centro storico sempre più attrattivo e sul quale si è speso con attenzione. «Ci sono le condizioni per una trattativa diretta, pur mantenendo come base di partenza le condizioni poste nell’ultimo bando andato deserto – spiega l’assessore –. Tutti i soggetti che hanno preso visione del bando hanno sottoscritto l’interesse a procedere in questo senso. Giusto per dare un identikit degli interessati, posso dire che c’è un grosso gruppo internazionale che ha già 70 esercizi gestiti in Italia, un ente di caratura regionale e due privati, uno dei quali del territorio».

Come ha più volte ribadito in questi mesi, Raffini sottolinea che «è importante scegliere adeguatamente il nuovo gestore, perché la città non può permettersi di correre il pericolo che il nuovo corso sia temporaneo, ma serve un progetto di lunga durata (in sostanza non si vogliono ripetere i casi Acque minerali e River Side, ndr) – aggiunge l’assessore allo Sviluppo economico –. Pertanto, è necessario valutare attentamente le condizioni di affitto, il progetto, gli eventuali vincoli della Soprintendenza al progetto e quelli dell’Asl, ma soprattutto la solidità finanziaria del soggetto, condizione per me fondamentale per la giusta scelta».

Tutte valutazioni che l’assessore Raffini ha condiviso con Area Blu, che dovrà portare avanti questo progetto. «Con l’auspicio –conclude fiducioso Raffini – che nel giro di qualche mese al massimo venga assegnata la gestione dell’ex Bar Bacchilega».