Imola, 24 luglio 2014 - Sono una settantina, armati di striscioni e fischietti, gli operai della Cesi in attesa sotto il palazzo della Regione (FOTO), a Bologna, che si concluda l'incontro tra sindacati e istituzioni sul futuro dei lavoratori della coop imolese. Il summit, in programma da diversi giorni, è iniziato alle 15 negli uffici di viale Aldo Moro.
Tra gli operai, che proprio hanno ricevuto la notizia dell'ok a dodici mesi di cassa integrazione, la tensione è palpabile. Sono arrivati nel capoluogo emiliano con due pullman. La loro azienda, dopo anni di crisi, è finita in liquidazione coatta. "Senza parole, senza lavoro, senza soldi, senza dignità. Ora i fatti", hanno scritto su uno degli striscioni. In ballo c'è il futuro di 403 lavoratori. Enrico Agnessi