Imola, donato all'ospedale un prezioso monitor-defibrillatore

Così gli amici ricordano Danilo, Luca e Nikos, scomparsi nel 1992

La consegna del monitor-defibrillatore

La consegna del monitor-defibrillatore

Imola, 9 ottobre 2017 - Un monitor/defibrillatore donato all’ospedale Santa Maria della Scaletta come simbolo di un’amicizia che continua. Danilo Marchesi, Luca Leonardi e Nikos Volta: tre giovani imolesi che l'11 luglio 1992 hanno lasciato famiglie ed amici a causa di un drammatico incidente. Da allora gli amici li ricordano ogni anno con un quadrangolare di calcio non competitivo tra le squadre Summer Team, Circolo Cacciari, Santo Spirito, MAS Srl ed una successiva cena di raccolta fondi in collaborazione con l’Associazione culturale Cittadella di Bubano. I fondi raccolti sono poi devoluti in beneficenza. La somma accumulata negli ultimi anni, circa 8mila euro, è stata donata all’Ausl di Imola per l'acquisito di un monitor/defibrillatore di ultima generazione che sarà utilizzato nell’Area critica del Dipartimento di emergenza urgenza e per il trasporto programmato di pazienti critici in ambulanza. Lo strumento, trasportabile e compatto, oltre ad avere le funzioni di defibrillazione in caso di arresto cardiaco è dotato di complete funzionalità di monitoraggio e terapia (stimolazione/pacing, monitoraggio Ecg a 12 derivazioni; monitoraggio saturazione sanguigna e pulsazioni, monitoraggio pressione non invasiva, monitoraggio 2 pressioni invasive, monitoraggio anidride carbonica espirata). Una straordinaria dotazione tecnologica, quindi quella che è stata inaugurata nella mattinata di sabato 7 ottobre al Dea alla presenza di amici e famigliari dei ragazzi scomparsi, di Igor Bacchilega, direttore di Anestesia e rianimazione e del coordinatore assistenziale Simone Cavini. “Uno strumento molto importante per i nostri pazienti e per gli operatori, che sarà utilizzato sia in terapia intensiva e semi-intensiva che per il trasporto programmato di pazienti critici in ambulanza – ha detto Bacchilega – Grazie a tutti voi per aver voluto ricordare ancora una volta i vostri cari con un dono così importante e significativo per tutta la collettività”. Già alcuni anni fa infatti, Danilo, Luca e Nikos erano stati ricordati con la donazione di un elettrocardiografo al Pronto soccorso della città.