Cane torna con un dito in bocca, era di un operaio

Risolto il caso del macabro reperto: appartiene a un rumeno che si era gravemente ferito con una sega circolare

Un cane in una foto d'archivio

Un cane in una foto d'archivio

Imola, 10 febbraio 2017 -  Dai primi accertamenti svolti dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Imola, il dito rinvenuto dal cane durante una passeggiata con la sua padrona, apparterrebbe a un operaio rumeno di 40 anni, dipendente di una ditta di falegnameria situata in provincia di Bologna.

Qualche giorno prima del ritrovamento del dito, l’operaio si era gravemente ferito alla mano sinistra mentre stava manovrando una sega circolare collocata in un appartamento situato al secondo piano di un palazzo di via Cornacchia, che in quel momento era interessato da lavori di ristrutturazione. E’ probabile che ad amputazione avvenuta, il dito sia stato scaraventato fuori dalla finestra, cadendo sul marciapiede. Trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Imola, l’operaio era stato medicato egiudicato guaribile in una trentina di giorni.