La partenza degli autotreni con il fieno da Mordano
Imola, 18 febbraio 2017 - Anche la Sagra dell’Agricoltura di Mordano si è mobilitata a favore degli allevatori del centro Italia colpiti dal terremoto. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati consegnati circa 400 quintali di foraggio ad un gruppo di allevatori delle frazioni del comune di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), duramente colpito dal terremoto.
L’iniziativa è nata dall’amicizia fra Marco Folli, da sempre punto di riferimento della Sagra dell’Agricoltura di Mordano e Maurizio Paci, assessore del Comune di Arquata del Tronto e veterinario. “Quando abbiamo chiesto all’assessore del Comune marchigiano come potevamo essere loro di aiuto, ci ha subito parlato dell’esigenza degli allevatori di avere fieno e paglia per alimentare in particolare bovini e caprini, visto che le scorte orami sono esaurite” racconta Renato Folli, presidente del Comitato Sagra dell’Agricoltura di Mordano.Lo spirito di collaborazione e di solidarietà non manca certo ai mordanesi ed alla Sagra stessa ed anche in questo caso è scattata subito la mobilitazione, per aiutare gli allevatori di quella zona marchigiana, posta nei Monti Sibillini, così duramente colpita dal sisma. In poco tempo il Comitato Sagra si è attivato ed è riuscito, grazie al coordinamento di Giovanni Dall’Olio, che organizza il Tractor raduno all’interno della rassegna, a raccogliere circa 400 quintali di balloni di fieno e paglia, fino a riempire due autotreni specializzati nel loro trasporto.
Sono stati tanti gli agricoltori, non solo di Mordano, che hanno voluto aderire, donando i balloni, a cominciare dall’azienda agricola Brini Maurizio di Mordano, che ne ha fornito una quantità consistente, mentre un’altra quota è stata acquistata grazie al contributo della Sagra stessa, che ha anche tirato le fila di tutta l’operazione. Un grazie va anche agli autotrasportatori Paolo Melandri, della ditta Castelverde di Faenza e Nicola Bartolotto di Sant’Alberto (Ravenna), che hanno effettuato gratuitamente il trasporto del carico di fieno.
I due autotreni sono stati caricati nel piazzale della cooperativa agricola Agrintesa, a Mordano, che fungeva da punto di raccolta dei balloni, ed hanno poi raggiunto alcuni punti del territorio del Comune di Arquata, all’interno della “zona rossa”, fra cui la frazione di Spelonga (946 m.), dove gli allevatori sono giunti con i propri mezzi per riturare le quantità concordate.Ad accompagnare il viaggio dei due autotreni, c’erano anche Renato Folli, Giovanni Dall’Olio, Benito Mazzini e Sauro Castellari, in rappresentanza del Comitato Sagra dell’Agricoltura di Mordano. “La situazione è ancora molto dura. La viabilità è buona, anche se a quell’altezza la neve c’è ancora, ma soprattutto i borghi sono stati colpiti dal terremoto in modo veramente duro. Per fortuna è gente forte, piena di dignità, che ha voglia di reagire pure a fronte di un contesto davvero difficile, impressionante. Anche per questo ci è sembrato giusto dare loro una mano e certamente i contatti con quelle famiglie proseguiranno anche in futuro. Noi continueremo a fare la nostra parte” conclude Renato Folli.