Gelicidio, in 25 all'ospedale. Chiusa anche la Rocca

Molti pedoni scivolati sui marciapiedi: l’Ausl potenzia i servizi d’emergenza

In via precauzionale è stata chiusa  al pubblico sabato e domenica la Rocca Sforzesca a causa della presenza di ghiaccio

In via precauzionale è stata chiusa al pubblico sabato e domenica la Rocca Sforzesca a causa della presenza di ghiaccio

Imila, 14 gennaio 2017 - Il gelicidio che ha travolto ieri mattina l’area bolognese ha creato disagi anche sul Santerno. Soprattutto nelle prime ore della giornata, infatti, la combinazione di pioggia e temperature polari ha ghiacciato diversi marciapiedi e strade della città. In 25 sono finiti all’ospedale a seguito di cadute mentre il Comune, anche in vista dell’ulteriore peggioramento delle condizioni meteo e dell’arrivo della neve, ha disposto in via precauzionale la chiusura al pubblico della Rocca Sforzesca oggi e domani. Sul fronte della circolazione stradale, fortunatamente non si sono registrati incidenti gravi, ma solo tamponamenti di lieve entità e qualche auto finita in testacoda

Al lavoro sulle strade due mezzi di BeniComuni che hanno distribuito circa 80 quintali di sale (oltre ai 100 già sparsi nei giorni scorsi) lungo tutte le arterie collinari e in città nei punti critici. «Comprendiamo questo stato di difficoltà – ha sottolineato l’assessore alla Viabilità, Roberto Visani –. Siamo impegnati con tutte le iniziative possibili per garantire il massimo di sicurezza sia alla circolazione stradale sia a quella pedonale, ben sapendo che in questi casi è possibile ridurre i disagi, ma non eliminarli del tutto. Pertanto, oltre a garantire il pieno impegno da parte di BeniComuni e della polizia municipale, invitiamo i cittadini a muoversi con il massimo di prudenza, sia in auto che a piedi». Visani, che ha anche la delega alla Sanità, ha ringraziato inoltre il personale sanitario di Pronto soccorso e quello del 118. Come accennato all’inizio, anche per gli operatori del Santa Maria della Scaletta quella di ieri è stata una giornata intensa. Alle 9 del mattino erano infatti già 25 le persone registrate per traumi da caduta sul ghiaccio, una constatazione che ha fatto scattare prontamente misure organizzative straordinarie in ospedale e sul territorio. È stato attivato un ambulatorio dedicato e anche l’organico della radiologia del dipartimento di Emergenza e accettazione, così come il Pronto Soccorso ortopedico, è stato potenziato. Inoltre sono state messe a disposizione barelle e sedute aggiuntive, mentre sulle strade del territorio circolava un’ambulanza in più e i trasporti programmati sono stati ridotti all’indispensabile per dare maggiore spazio alle urgenze.

Superlavoro anche per i tecnici Hera, alle prese con le rotture dei contatori dell’acqua sempre a causa del gelo: circa 120 quelle registrate, solo nell’ultima settimana, nell’Imolese. Striglia la Giunta, intanto, il capogruppo di Forza Italia, Simone Carapia: «È bastata un po’ di pioggia ghiacciata mattutina per avere già delle forti criticità. Se il buongiorno si vede dal mattino, non oso immaginare cosa possa accadere nei prossimi giorni con l’arrivo della neve».