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di MATTEO RADOGNA
STANCA che tuo marito rimandi continuamente la manutenzione della casa? E tu, sei stanco che tua moglie ti chieda mille lavoretti al giorno? Ora potete smettere di litigare: potrebbe essere questo lo slogan dei mariti in affitto, un gruppo di uomini che, in tempi di lavori precari e concorrenza spietata, si sono inventati una formula vincente. Adesso il marito in affitto è arrivato anche nellImolese: per ora è uno, ma presto verrà supportato da due new entry.
MA QUAL E questa formula vincente che smette di far litigare le coppie? Molto semplice: se la tapparella si rompe, se il lavandino è intasato, se le istruzioni per montare i mobiletti del bagno sono un rebus incomprensibile, nessun problema. Ci pensa il marito in affitto. E la soluzione a cui ricorrono sempre più casalinghe disperate con mariti pelandroni, single incallite, donne separate, ma anche uomini previdenti che non vogliono rinunciare ai loro hobby senza lasciare a casa mogli insoddisfatte. A lottare con lo scaldabagno o a risolvere qualche problemino allimpianto elettrico, ci pensano questi eroi del fai da te che con il cacciavite in mano fanno miracoli.
IL MARITO in affitto sta via via allargando i luoghi di competenza. Per trovare quello della zona in cui si abita, basta visitare il sito internet www.ilmaritoinaffitto.it o telefonare al numero verde 800135974. Nellarea di Medicina e Imola cè ad esempio, Giuseppe Marino che presto verrà affiancato da un un collega imolese e da un altro che abita vicino a Faenza. A Ozzano e San Lazzaro, invece, cè Bruno Vecchi. Nella Bassa fino a Bologna il referente è Gabriele Cevenini di Baricella, tanto per fare qualche altro esempio.
MARINO fa ledicolante e per riuscire a conciliare il suo primo lavoro con il ruolo di marito in affitto, viene aiutato dalla moglie, quella vera: «Mi sostituisce quando cè una chiamata e io sono in edicola spiega . Lei è a casa perché ci è nato da poco un bimbo e quindi può darmi una mano, così arrotondo i guadagni». Il costo allora del marito in affitto è di 25 euro più Iva. «Non facciamo pagare la chiamata entra in dettaglio Marino ma il lavoro deve essere minimo di unora. Se infatti il problema richiede pochi minuti, consiglio sempre alle donne che ci chiamano di guardarsi intorno in casa per trovare qualcosaltro da mettere in ordine. Non si tratta di cose complicate, basta avere un po di ingegno. Cosa che molti uomini non hanno più o piuttosto gli manca la voglia».
GIUSEPPE spiega perché è diventato un affiliato dei mariti in affitto: «Prima cosa indispensabile, la passione per il fai da te. Poi ho deciso di far parte del gruppo dopo un servizio in televisione sullargomento, visto che credo sia tramontata lera del manifatturiero e che il futuro sia nei servizi. Le donne a cui ci rivolgiamo vanno dai 30 ai 55 anni». Chiaro però, specifica, che «non sostituiamo lidraulico o lelettricista: alcuni lavori devono essere fatti a norma e per questo serve un professionista. Noi ci occupiamo del piccolo problema di cui molti mariti non si occupano più. A volte basta poco perché una casa diventi più funzionale e comoda».
di MATTEO RADOGNA
STANCA che tuo marito rimandi continuamente la manutenzione della casa? E tu, sei stanco che tua moglie ti chieda mille lavoretti al giorno? Ora potete smettere di litigare: potrebbe essere questo lo slogan dei mariti in affitto, un gruppo di uomini che, in tempi di lavori precari e concorrenza spietata, si sono inventati una formula vincente. Adesso il marito in affitto è arrivato anche nellImolese: per ora è uno, ma presto verrà supportato da due new entry.
MA QUAL E questa formula vincente che smette di far litigare le coppie? Molto semplice: se la tapparella si rompe, se il lavandino è intasato, se le istruzioni per montare i mobiletti del bagno sono un rebus incomprensibile, nessun problema. Ci pensa il marito in affitto. E la soluzione a cui ricorrono sempre più casalinghe disperate con mariti pelandroni, single incallite, donne separate, ma anche uomini previdenti che non vogliono rinunciare ai loro hobby senza lasciare a casa mogli insoddisfatte. A lottare con lo scaldabagno o a risolvere qualche problemino allimpianto elettrico, ci pensano questi eroi del fai da te che con il cacciavite in mano fanno miracoli.
IL MARITO in affitto sta via via allargando i luoghi di competenza. Per trovare quello della zona in cui si abita, basta visitare il sito internet www.ilmaritoinaffitto.it o telefonare al numero verde 800135974. Nellarea di Medicina e Imola cè ad esempio, Giuseppe Marino che presto verrà affiancato da un un collega imolese e da un altro che abita vicino a Faenza. A Ozzano e San Lazzaro, invece, cè Bruno Vecchi. Nella Bassa fino a Bologna il referente è Gabriele Cevenini di Baricella, tanto per fare qualche altro esempio.
MARINO fa ledicolante e per riuscire a conciliare il suo primo lavoro con il ruolo di marito in affitto, viene aiutato dalla moglie, quella vera: «Mi sostituisce quando cè una chiamata e io sono in edicola spiega . Lei è a casa perché ci è nato da poco un bimbo e quindi può darmi una mano, così arrotondo i guadagni». Il costo allora del marito in affitto è di 25 euro più Iva. «Non facciamo pagare la chiamata entra in dettaglio Marino ma il lavoro deve essere minimo di unora. Se infatti il problema richiede pochi minuti, consiglio sempre alle donne che ci chiamano di guardarsi intorno in casa per trovare qualcosaltro da mettere in ordine. Non si tratta di cose complicate, basta avere un po di ingegno. Cosa che molti uomini non hanno più o piuttosto gli manca la voglia».
GIUSEPPE spiega perché è diventato un affiliato dei mariti in affitto: «Prima cosa indispensabile, la passione per il fai da te. Poi ho deciso di far parte del gruppo dopo un servizio in televisione sullargomento, visto che credo sia tramontata lera del manifatturiero e che il futuro sia nei servizi. Le donne a cui ci rivolgiamo vanno dai 30 ai 55 anni». Chiaro però, specifica, che «non sostituiamo lidraulico o lelettricista: alcuni lavori devono essere fatti a norma e per questo serve un professionista. Noi ci occupiamo del piccolo problema di cui molti mariti non si occupano più. A volte basta poco perché una casa diventi più funzionale e comoda».
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