2010-03-31
REALIZZARE, con laiuto della consulente dimpresa Mara Leporati, i propri progetti imprenditoriali. E questo lo scopo degli incontri che si stanno tenendo nelle scuole superiori del circondario nellambito della nona edizione del progetto Experiment. Inventa una cooperativa promosso da Legacoop Imola per diffondere la cultura dellimpresa cooperativa tra i giovani. I primi gruppi di ragazzi che hanno incontrato la consulente dimpresa sono stati quelli dellistituto Alberghetti, due dal tecnico e cinque dal liceo scientifico-tecnologico.
Si parte dagli Eco go-kart di Francesca Dardi, Pasquale Monda, Andrea Mondini, Riccardo Rosini, Andrea Tedaldi della quarta A (indirizzo meccanico), cioè mezzi economici e non inquinanti che verrebbero costruiti con materiali di risulta. «Perché limpresa funzioni spiegano i ragazzi ci basiamo sullidea del recupero dei materiali. Inoltre i nostri go-kart monterebbero motori a quattro tempi che riducono linquinamento acustico». Si occupano di medicina invece Federico Foschi, Andrea Poli, Simone Sieli e Giovanni Sirigu della quarta L (elettronica) con la loro cooperativa che produce unità robotiche per la chirurgia microinvasiva (laparoscopia). «Ci siamo accorti che è un settore in forte crescita dicono . Ci occuperemmo di ricerca, progettazione, produzione e vendita. Gli elevati costi iniziali e la ricerca delle competenze tecniche sono i principali scogli, ma poi il mercato è molto redditizio e ci si può ritagliare uno spazio perché la concorrenza, pur essendo ben piazzata, è rappresentata da una sola multinazionale».
AL LICEO scientifico-tecnologico, Alessandro Carapia, Elena Galli e Stefano Magurno della quarta G stanno progettando Aces (Azienda cooperativa essiccamento siero), unazienda che ricava polvere di siero di latte tramite essiccamento. «Questa attività consiste nel recupero del siero, un rifiuto caseario, per trasformarlo in polvere che può essere utilizzata dai consumatori come integratore o dalle industrie alimentari come ingrediente per i propri prodotti. Così osservano i ragazzi si dà una risposta al problema dello smaltimento del siero e si aiuta chi ha problemi di salute, tra i quali anche lipertensione». Invece per Ilaria Cani, Andrea Galassi, Guido Gambetti, Giuseppe Perri e Gianluca Strada della quarta G, il progetto consiste in unazienda che si occupa di corsi di formazione telematica. «Ci sembra una buona idea dicono perché sono tanti gli studenti che necessitano di corsi di recupero. Ci si iscrive al portale pagando un abbonamento annuale che dà accesso ai test di autoverifica e al materiale didattico presenti in archivio. Poi ci si rivolge alla segreteria che organizza una lezione via webcam con il professore. Un servizio comodo e a prezzi competitivi».
REALIZZARE, con laiuto della consulente dimpresa Mara Leporati, i propri progetti imprenditoriali. E questo lo scopo degli incontri che si stanno tenendo nelle scuole superiori del circondario nellambito della nona edizione del progetto Experiment. Inventa una cooperativa promosso da Legacoop Imola per diffondere la cultura dellimpresa cooperativa tra i giovani. I primi gruppi di ragazzi che hanno incontrato la consulente dimpresa sono stati quelli dellistituto Alberghetti, due dal tecnico e cinque dal liceo scientifico-tecnologico.
Si parte dagli Eco go-kart di Francesca Dardi, Pasquale Monda, Andrea Mondini, Riccardo Rosini, Andrea Tedaldi della quarta A (indirizzo meccanico), cioè mezzi economici e non inquinanti che verrebbero costruiti con materiali di risulta. «Perché limpresa funzioni spiegano i ragazzi ci basiamo sullidea del recupero dei materiali. Inoltre i nostri go-kart monterebbero motori a quattro tempi che riducono linquinamento acustico». Si occupano di medicina invece Federico Foschi, Andrea Poli, Simone Sieli e Giovanni Sirigu della quarta L (elettronica) con la loro cooperativa che produce unità robotiche per la chirurgia microinvasiva (laparoscopia). «Ci siamo accorti che è un settore in forte crescita dicono . Ci occuperemmo di ricerca, progettazione, produzione e vendita. Gli elevati costi iniziali e la ricerca delle competenze tecniche sono i principali scogli, ma poi il mercato è molto redditizio e ci si può ritagliare uno spazio perché la concorrenza, pur essendo ben piazzata, è rappresentata da una sola multinazionale».
AL LICEO scientifico-tecnologico, Alessandro Carapia, Elena Galli e Stefano Magurno della quarta G stanno progettando Aces (Azienda cooperativa essiccamento siero), unazienda che ricava polvere di siero di latte tramite essiccamento. «Questa attività consiste nel recupero del siero, un rifiuto caseario, per trasformarlo in polvere che può essere utilizzata dai consumatori come integratore o dalle industrie alimentari come ingrediente per i propri prodotti. Così osservano i ragazzi si dà una risposta al problema dello smaltimento del siero e si aiuta chi ha problemi di salute, tra i quali anche lipertensione». Invece per Ilaria Cani, Andrea Galassi, Guido Gambetti, Giuseppe Perri e Gianluca Strada della quarta G, il progetto consiste in unazienda che si occupa di corsi di formazione telematica. «Ci sembra una buona idea dicono perché sono tanti gli studenti che necessitano di corsi di recupero. Ci si iscrive al portale pagando un abbonamento annuale che dà accesso ai test di autoverifica e al materiale didattico presenti in archivio. Poi ci si rivolge alla segreteria che organizza una lezione via webcam con il professore. Un servizio comodo e a prezzi competitivi».
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