{{IMG}} 2010-04-15
— CASTEL GUELFO —
CASTEL Guelfo compie 700 anni. E festeggia con un menù ricco di eventi. anche se ancora da completare. E’ già certa però la data del primo spettacolo: il 21 maggio a Palazzo Hercolani Malvezzi Ivano Marescotti che reciterà ‘Storia e storie0, un testo originale scritto da Maurizio Garuti. Il 5 giugno invece ci sarà la manifestazione sportiva Il miglio del Tiglio. Si passa poi al 25, 26, 27 giugno con la trentesima Sagra del Vino e della Ciambella. Dal 18 al 30 settembre, presso la sala mostre del Castel Guelfo The Style Outlets la mostra fotografica sulla storia di guelfese, verrà inoltre proiettato un dvd celebrativo. In data da definire Storia di Castel Guelfo: fonti d’archivio, a cura del gruppo coordinato da Lorella Grossi. L’ultimo evento in calendario (data da definire) è la proclamazione da parte di una giuria del logo del settecentenario (è stato lanciato un concorso con il Gai (giovani artisti italiani).
«Mi sono chiesta — ha detto il sindaco Cristina Carpeggiani durante la presentazione del calendario in Municipio — come festeggiare un compleanno così prestigioso. Un borgo medievale che compie 700 anni ha bisogno di tutta l’attenzione che merita, e per questo abbiamo voluto un progetto importante. Voglio ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò: Castel Guelfo The Style Outlets, il Consorzio della Bonifica Renata, la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, l’Associazione Gai (Giovani Artisti Italiani), un guelfese per scelta, Massimiliano Milano, l’ufficio cultura e turismo del nostro comune e tutto lo staff».
L’assessore provinciale al Turismo e alle attività produttive Graziano Prantoni si accoda al sindaco e snocciola i numeri del paese: «Castel Guelfo è una comunità attiva e giovane che conta ben 527 imprese, con un’elevata percentuale nel settore dell’agricoltura e in quello manifatturiero».
La storica Lorella Grossi, autrice di due libri su Castel Guelfo, è intervenuta successivamente: «Il paese per la sua struttura urbanistica ha tuttora l’impianto di una micro-città: le mura, la piazza, il palazzo marchionale, il palazzo del podestà, la chiesa, gli oratori, il borgo. Uno scenografico stradone collega il centro urbano al contesto territoriale, nel quale, tra la tortuosa via Guelfa e le strade transitanti il Medesano, si sviluppano le attività economiche, agricole, industriali e commerciali».
Al termine della conferenza nella la scuola Giovanni Paolo II, è stato inaugurato il murale realizzato dagli alunni con i loro maestri e la collaborazione con Massimiliano Milano.