2010-05-05
A DUE settimane dalla premiazione dei progetti vincitori, si conclude il viaggio all’interno degli istituti superiori del circondario per conoscere le idee imprenditoriali che partecipano alla nona edizione di Experiment – Inventa una cooperativa, l’iniziativa di Legacoop Imola rivolta alle classi quarte.
Il tour all’istituto tecnico Luigi Paolini di Imola prosegue con Yuri Barbieri, Manuel Correra, Davide Quercia e Nicolas Tosarelli (classe 4ªA programmatore) che partecipano con ‘La storia infinita’, una casa editrice fondata da scrittori. «E’ una casa editrice che produce solo libri fantasy — spiegano i ragazzi —. Tra i punti di forza, il fatto che i libri da pubblicare vengono valutati da scrittori esperti nel campo. Il punto debole è la difficoltà ad entrare nel mercato dominato da case editrici famose: per farcela cercheremo di sfruttare internet ed e-book, per offrire prezzi concorrenziali». Matteo Bacci, Chiara Chiovetta, Michela Ciuffreda, Michele Minardi e Veronica Spada (classe 4ªA programmatore - 4ªB geometra) hanno pensato a ‘Social magazine’, un giornalino online scritto da ragazzi e rivolto ai giovani tra 11 e 20 anni. «E’ un modo per avvicinare la nostra generazione al diritto all’informazione — dicono —. Riteniamo possa funzionare perché la lettura del giornalino online è comoda, accattivante e, grazie agli sponsor, gratuita».
Sono due i gruppi del liceo delle scienze sociali Alessandro da Imola. Vanessa Altieri, Federico Seragnoli, Alberto Tedeschi e Lorenzo Tosarelli (classe 4ªA) hanno ideato ‘Altri viaggi’, agenzia viaggi specializzata in America latina che offre esperienze fuori dal comune. «Il turista medio si aspetta comfort spesso incompatibili con la realtà in cui si reca — osservano i ragazzi —. Noi organizziamo il viaggio ma lasciamo più libertà; pensiamo ci possa essere richiesta da parte di chi è interessato all’ambiente e ha un’apertura mentale che gli consenta di vivere un’esperienza un po’ fuori dagli schemi».
Giorgia Dal Pozzo, Francesca Eboli, Silvia Giovannini e Imane Tabrich (classe 4ªA) sono le ideatrici di ‘Food Delivery’, impresa strutturata sul territorio che si pone l’obiettivo di eliminare l’intermediazione tra il coltivatore e il cliente finale. «Cerchiamo di valorizzare il coltivatore, dando un prezzo adeguato ai suoi prodotti, e i prodotti, che in questo modo sono più controllati e di qualità migliore rispetto a quelli che si trovano nei supermercati e che hanno subito tanti trasporti».
Infine, frequentano l’istituto tecnico agrario G. Scarabelli Luca Casella, Stefano Collina, Andrea Fedrigucci, Lisa Foschi, Roberta Fraulini e Melanie Santi (classe 4ªC), che partecipano a Experiment con ‘Coo.mic’, azienda che si propone di produrre piante virus attraverso una tecnica chiamata micropropagazione. «Abbiamo scelto di sfruttare quest’idea, studiata in biologia, perché la scuola ci consentirebbe (a circa 5 euro all’ora) di utilizzare i suoi laboratori. Anche i pochi concorrenti in regione si sono sviluppati con l’appoggio delle Università. In questo modo i costi per l’avvio dell’attività sono molto ridotti».