Imola, a 16 anni guida l'auto sulla via Emilia. Inseguito e bloccato

Il minorenne era al volante di una vettura non assicurata, non revisionata e già sotto sequestro. Non si ferma allo stop

Un posto di blocco della Polizia Municipale

Un posto di blocco della Polizia Municipale

Imola, 10 settembre 2017 - Tira dritto all’alt. Gli agenti della polizia municipale lo inseguono e, dopo una folle corsa, lo bloccano. Il protagonista dell’episodio, andato in scena giorni fa sulla via Emilia, è un sedicenne croato che guidava un’auto, senza assicurazione e senza revisione, già in stato di sequestro e fermo amministrativo. Il tutto si è svolto in pieno giorno.

Erano le 12.30 quando una pattuglia della Municipale si trovava in via Emilia ovest, all’altezza del parcheggio Piratello. Gli agenti hanno intimato all’automobilista di fermarsi, ma quest’ultimo ha accelerato dandosi alla fuga e mettendo a repentaglio, con le sue manovre, la propria incolumità e quella degli altri. Il giovane, alla guida di un’utilitaria, procedeva sulla trafficata arteria con senso di marcia Bologna-Imola. Così, gli agenti della polizia municipale si sono subito messi ad inseguirlo e sono riusciti a fermare l’auto dopo circa un chilometro, in via Galassi, nel quartiere Zolino.

Quando gli agenti hanno chiesto al conducente di esibire i documenti di guida hanno scoperto, con sorpresa, che si trattava di un sedicenne privo naturalmente della patente. Inoltre l’auto, che era senza assicurazione e senza revisione, si trovava già in stato di sequestro e fermo amministrativo perché in passato era stata controllata e il conducente allora alla guida era risultato privo della patente, mentre il veicolo senza copertura assicurativa. Il ragazzo è stato quindi condotto negli uffici del comando per eseguire ulteriori accertamenti, mentre il mezzo, di proprietà di una donna di nazionalità italiana, è stato posto nuovamente sotto sequestro e trasportato nel deposito comunale.

Il croato è risultato residente a Firenze insieme con la madre, anche lei di nazionalità croata, ma quando gli agenti hanno cercato di raggiungere il genitore, per informarlo di quanto accaduto ed affidargli il figlio, la donna è risultata non rintracciabile. Sono quindi stati interessati i servizi sociali dell’Asp che hanno preso in carico il ragazzo, inserendolo in una comunità per minori della zona.

Poiché si tratta di un minore, in base alla legge 689/81, tutte le infrazioni commesse saranno contestate a chi esercita la responsabilità genitoriale, in questo caso la madre. Sarà lei che dovrà rispondere della guida senza patente da parte del figlio, della mancata copertura assicurativa del veicolo, della mancata revisione dello stesso, della circolazione, nonostante il veicolo fosse già sottoposto a fermo e sequestro, nonché delle infrazioni commesse dal figlio durante il tentativo di fuga.