Mordano, albero nel cortile delle elementari cade sulla strada

Stava passando un'auto con due persone a bordo, vive per pochi millimetri. "Abbiamo sentito un boato"

La macchina gravemente danneggiata dal crollo del cedro

La macchina gravemente danneggiata dal crollo del cedro

Mordano, 3 marzo 2018 - Quell'albero doveva essere messo in sicurezza nei mesi scorsi. L’operazione è stata poi rinviata per permettere a Hera di intervenire sulle condotte idriche, lavoro terminato qualche giorno fa. Fatto sta che ora, nel cortile delle scuole primarie di Mordano, al posto dello storico cedro del Libano c’è un grande vuoto.

L’enorme pianta è infatti caduta giovedì pomeriggio a causa del peso della neve. Si è sradicata, atterrando sulla trafficatissima Lughese. Proprio in quel momento stava transitando un’automobile con due persone a bordo, un uomo e una donna. Per un millimetro il cedro non li ha schiacciati. Il mezzo ha subìto diversi danni alla carrozzeria, mentre per i due – sotto choc – tanta, tanta paura.

"All’improvviso ho sentito un boato, poi ho guardano indietro e ho visto una nuvola di neve, tutta nera". È l’unico commento a caldo rilasciato dal conducente del veicolo. C’è di più. Qualche metro più indietro stava sopraggiungendo un’altra automobile. A bordo una coppia di mordanesi che hanno visto il crollo in diretta.

In pratica, il cedro è precipitato tra i due veicoli senza fortunatamente causare feriti. Ma poteva essere una vera e propria tragedia. "L’intervento al cedro era stato messo in calendario a gennaio – fa sapere il sindaco Stefano Golini -. In seguito, però, è subentrata la richiesta di Hera di aprire un cantiere sulla Lughese per inserire una nuova condotta idrica al fine di potenziare la fornitura verso la zona di Bagnara. E così è stata data precedenza a Hera".

Non era possibile fare entrambe le opere in contemporanea, visto che "per effettuare i lavori alle alberature – continua - serviva l’intera strada a disposizione". Ma che tipo di operazione era in programma? "Si era valutato il pericolo rispetto ai rami sporgenti – spiega Golini -, per cui si prevedeva di ridurre la chioma. Poi però il carico della neve, i rami sporgenti e il terreno zuppo hanno determinato una combinazione di fattori che hanno provocato la caduta".

Attualmente gli uomini della Città metropolitana sono ancora al lavoro per la messa in sicurezza dell’area e la completa rimozione del cedro. Non solo. Sono in corso anche operazioni di verifica e ripristino delle condizioni di sicurezza delle altre alberature presenti all’interno del cortile della scuola. Per questo motivo, oggi la primaria resterà chiusa.

E come se non bastasse, ieri nelle vicinanze del cedro crollato, si è inclinato un pino nel cortile di un’abitazione privata lungo la Lughese. In tutta fretta, gli operai lo hanno puntellato e abbattuto. Un’altra tragedia sfiorata.