Imola, ecco i vincitori del meeting di moto d’epoca

Vittoriano e Gianfranco Guareschi vincono alla grande la 4 ore endurance in Autodromo

La partenza della gara endurance

La partenza della gara endurance

Imola, 4 settembre 2017 – Giornata conclusiva, quella di ieri, del Meeting di Moto d’Epoca, organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Il programma ha visto la disputa di nove gare, tra le quali la 4 ore di Endurance, gara clou del programma.

Ad imporsi sono stati i fratelli Vittoriano e Gianfranco Guareschi (Moto Guzzi), autori di una prestazione perfetta che li ha portati a transitare sotto la bandiera a scacchi con un giro di vantaggio su Dickinson-Brasher e Linden-Simpson (Suzuki). Ottimo il quinto posto di Rossi-Damiani (Ducati), che hanno preceduto Cantalupo-Caprara (Suzuki). Diciassettesimo posto per Grant Dalton (Suzuki), CEO di Emirates New Zealand. Ritirati Fastre-Le Bihan (Suzuki) che scattavano dalla pole position.

Gara senza storia nel Gruppo 5R, con al via le TT 2T e le GP 250. Dopo aver preso il comando delle operazioni al primo passaggio, Giorgio Bianchi (Suzuki) ha allungato su decisione, chiudendo con oltre 20” di vantaggio su Richard Peer-Jones (Yamaha) e Colin Sleigh (Yamaha) piazzatisi nell’ordine, che si sono giocati in volata il secondo gradino del podio e la vittoria nella categoria GP 250. Nel Gruppo 4 D 2T, il successo è andato a Adriano Marino (Honda) scattato dalla pole position. Dopo aver lasciato sfogare per un paio di tornate Lamberto Pedini (Aprilia), ha alzato il rimo andandosene indisturbato verso la bandiera a scacchi. Terza posizione per Massimo Dell’Aglio (Suzuki).

Tutto come da pronostico nel Trofeo Italia – Naked. Ad imporsi è stato il pilota di casa, Andrea Poggi (Honda), che ha guidato la corsa dall’inizio alla fine, chiusa con oltre 25” di vantaggio su Gianluca Fontanelli. Bella lotta per il terzo gradino del podio, con Giampiero Scopetani (Aprilia) che è riuscito a prevalere su Stefano Zattara (Yamaha). Colpo di scena nel gruppo 5T. Mentre stava guidando indisturbato la gara, Ermanno Bastianini (Kawasaki) è stato costretto al ritiro lasciano così via libera a Andrea Calenzo (Honda), autore del secondo crono in qualifica. Secondo posizione per Luca Pieiretti (Honda), terzo gradino del podio per Sauro Valentini (Honda).

Vittoria di Diego Sciarrillo (Suzuki) nella Old Open Cup. Ritirato Diego Lucio Pilia, miglior tempo in prova, Sciarrillo è andato a vincere indisturbato con oltre 8” di vantaggio nei confronti di Mauro Junior Poloni (Suzuki) e quasi 17” su Lucio Battisti (Yamaha). Gara svoltasi in due manche per l’esposizione della bandiera rossa, con somma tempi. Si è decisa all’ultimo giro la gara del Gruppo 4B. Dopo aver lottato sin dall’inizio con Andrea Ancarani (Guzzi), Claudio Ancelotti (Le Mans) è stato costretto alla resa all’ultimo giro, con Ancarani, scattato dalla pole position, che ha portato così a casa una vittoria comunque meritata. Secondo gradino del podio per Paolo Ferrari (Golinelli), terzo per Alberto Giordano (Guzzi).

Successo agevole di Andrea Tamburini (Yamaha) nella Italian Cup. Preso il comando nella quarta tornata, ha guadagnato vantaggio giro dopo giro andando a vincere con oltre 12” di vantaggio sui più immediati inseguitori. Avvincente la lotta per le restanti posizioni del podio, con Mauro Poloni (Suzuki) che è riuscito a battere allo sprint Luca Fornasiero (Yamaha). Gruppo 4 A nel segno di Dario Bursi (Aprilia), che per un paio di giri è stato messo sotto pressione da Walter Bertoli (Aprilia), riuscendo poi ad allungare con decisione e andando a vincere indisturbato. In terza posizione si è piazzato Vittorio Pasquinucci (Ducati).