Imola, in 15mila per ammirare i murales di Restart

Bilancio positivo per il festival di rigenerazione urbana che ha animato il quartiere Cappuccini

Foto di gruppo davanti a uno dei murales

Foto di gruppo davanti a uno dei murales

Imola, 25 settembre 2017 - Grande successo per la quinta edizione di Restart. La manifestazione di rigenerazione urbana, che nel weekend ha colorato e animato il quartiere Cappuccini, si è chiusa infatti a quota 15mila presenze. Il festival, già consolidato a livello nazionale e organizzato dall’associazione culturale ‘Noi Giovani’ con Avis main sponsor, ha regalato alla città tre giornate di street-art, musica, danza e cibo all’interno del grande polmone verde di via Kolbe. “RestArt è una manifestazione che ogni anno cresce sempre di più e la scelta di collocare questa edizione al parco di via Kolbe, ha reso l’evento riuscitissimo", afferma Fabrizio Mambelli, presidente di Avis Imola. Anche le realtà imprenditoriali che sostengono RestArt, sono entusiaste per la riuscita dell’evento: “Sosteniamo il festival da tre anni e per noi è stata una piacevole sorpresa- spiega il vice presidente di Sacmi, Giuliano Airoli-. L’associazione ‘Noi giovani’ è formata da ragazzi che con i loro progetti agiscono per il bene della città, continueremo a sostenerli”. Soddisfazione anche da parte del presidente di ‘Noi Giovani’, Vincenzo Rossi: “Siamo molto contenti e vogliamo invitare tutti gli interessati a collaborare e partecipare al festival, a contattarci tramite il nostro sito o le pagine social”. Protagonisti dell’evento sono stati i circa 35 artisti venuti da tutta Italia, che con vernici e bombolette spray hanno trasformato le pareti della palestra “Ravaglia”, dell’aula magna dell’Itis, di due cabine elettriche di Hera, di un edificio popolare in via Villa Clelia 54 e della palestra delle scuole medie “Andrea Costa”, in vere opere d’arte. Moltissimi sono giunti per ammirare e fotografare gli artisti all’opera, e hanno potuto vedere i murales crescere giorno dopo giorno e arricchirsi di bellissimi dettagli. Le pareti della palestra “Ravaglia” sono state trasformate in una vera giungla urbana, arricchita anche da una contrapposizione fra soggetti fantastici che rappresentano il male e il bene. Una città vista dall’alto occupa una delle pareti della palestra delle medie “Andrea Costa”, nelle altre alcuni volti e personaggi animati. Nella parete esterna dell’aula magna dell’Itis, il tema raffigurato è quello della tecnologia. I dettagli che compongono i murales sono davvero incredibili e il forte impatto su chi li osserva è garantito.