"Photored irregolari". Quindici indagati: tecnici e amministratori

Castel San Pietro. Blitz della Finanza agli incroci

I controlli della Finanza

I controlli della Finanza

Castel San Pietro Terme (Bologna), 20 novembre 2014 - STOP alle multe ai semafori. Il ‘Rosso ti vede’, parafrasando lo slogan del progetto, non ti vede più. Ieri mattina la guardia di finanza ha oscurato tutti i Photored (31) installati in questi anni ai semafori dei territori di Imola, Castel San Pietro e Dozza. Un sequestro preventivo ordinato dal pubblico ministero Antonello Gustapane che ha chiuso le indagini (il 30 maggio) per abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, inviando a 15 tra amministratori, dipendenti comunali e comandanti di polizia municipale gli avvisi di fine indagine che preludono alla richiesta di rinvio a giudizio. Tre i territori comunali toccati e altrettante amministrazioni, ma le notifiche di fine indagine sono arrivate solo agli imolesi.

 

IN TESTA c’è il sindaco di Imola Daniele Manca, indagato per abuso d’ufficio in concorso aggravato insieme con il vicesindaco Roberto Visani e gli altri componenti della ex giunta che votò l’affidamento degli impianti di rilevazione ai semafori alla società in house Area Blu il 4 novembre 2008: Valter Galavotti, Raffaella Salieri, Ivan Vigna, Luciano Mazzini, Monica Campagnoli, Andrea Bondi e Daniele Montroni, attuale deputato Pd. Indagati con la stessa ipotesi di reato il segretario generale del Comune, Simonetta D’Amore, poi Marina Morara, ispettore di vigilanza incaricata di posizione organizzativa, Giancarlo Manara (responsabile pro tempore del servizio Mobilità e trasporti del Comune), Andrea Tommasoli (Mobility manager del Comune). Inoltre per abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico Daniele Brighi, all’epoca comandante del corpo unico polizia municipale 5 Castelli e Giorgio Benvenuti, ex comandante della Municipale a Imola.

I fatti contestati partono dal 2008 e fino a oggi, ma l’interessamento dei magistrati sul caso ha inizio nel 2009. La prima a partire fu la procura della Corte dei conti che, sul tema, ricevette anche l’esposto dell’associazione Forum di Claudio Morini di Castel San Pietro. Da quel filone iniziale, nel 2011, venne inviata alla procura della Repubblica una richiesta di approfondimento. Le indagini della Finanza coordinate dal Pm Gustapane si sono avvalse anche di una consulenza tecnica che avrebbe rilevato diverse irregolarità. In particolare, come contestato ai due comandanti, i Photored non avrebbero rispettato le prescrizioni del decreto di omologazione del Ministero del 2004: installati a un’altezza che consentiva la loro manomissione, non registrerebbero i due fotogrammi necessari a dimostrare il superamento della linea d’arresto e l’occupazione successiva dell’incrocio. Inoltre sarebbero stati usati non in presenza di agenti, «senza adeguata segnalazione».