Il piazzale della stazione ferroviaria si rifà il trucco

Rimossi rifiuti e rottami, nuovo parcheggio per trecento biciclette. «Ora via alla prevenzione»

Il sindaco Daniele Manca a lato del parcheggio realizzato per le biciclette dei pendolari

Il sindaco Daniele Manca a lato del parcheggio realizzato per le biciclette dei pendolari

Imola, 23 settembre 2016 – A vederlo così, finalmente libero da due ruote, rottami e rifiuti vari (sperando che duri), il giardino di piazzale Marabini fa davvero un bell’effetto. È la prima cosa che si trova davanti chi arriva in treno a Imola, dunque riqualificare quello spazio come ha fatto il Comune è stata una scelta saggia e non a caso auspicata da tempo. Così come piacevole, non solo per gli occhi, è osservare 300 bici tutte ordinate e messe in fila pochi metri più in là: in una zona videosorvegliata e ampliata (visto il successo ottenuto) dopo poche settimane dall’inaugurazione. Ora, come detto, bisognerà fare in modo che tutto resti così, spingendo sulla prevenzione nel contrasto di fenomeni come spaccio, prostituzione e micro-criminalità tipici del posto.

Sorridono il sindaco Daniele Manca, l’assessore Roberto Visani, il comandante della Municipale Vasco Talenti e i tecnici di Area Blu, Marino Casadio, e BeniComuni, Gian Carlo Manara. Lo spazio esterno alla stazione ferroviaria, oggetto negli ultimi tempi di un atteso lavoro di restyling portato avanti con poche migliaia di euro e terminato ieri, è tutta un’altra cosa rispetto al recente passato. E aspettando che, nella vicina area dell’ex scalo merci aperta al pubblico questa estate venga realizzato il parcheggio delle bici coperto, e si concretizzi l’annunciato trasloco dei taxi, anche la zona affacciata sui binari, dove al servizio delle due ruote è arrivato ieri persino un compressore pubblico e gratuito, fa la sua figura.

«Restituiamo alla città quest’area dopo un grande lavoro di rigenerazione urbana – commenta Visani –. Questo posto è stato sempre sotto i riflettori per episodi di prostituzione, che hanno visto in questi mesi un’attività di contrasto molto intensa da parte della polizia municipale. Ora, anche con l’aiuto dei volontari civici, qui non ci sarà posto per abbandono e degrado». Area Blu, dal canto suo, annuncia l’arrivo di due nuove postazioni per le bici pubbliche: una a ridosso degli uffici di via Cogne, a Nord della stazione, e l’altra all’ospedale Santa Maria della Scaletta, mentre toccherà agli uomini di Talenti controllare che nell’area rimessa a nuovo non si ripetano gli errori del recente passato.

«Ci sarà un’opera di prevenzione per portare tutte le bici nella nuova area protetta – conferma il comandante della Municipale –. L’obiettivo è rendere questo luogo il più possibile vivibile, anche con interventi di personale in borghese. Questo è il biglietto da visita della città: come era prima dava un senso di insicurezza».