Imola, operaio ferito sulla Montanara da un pirata della strada

A Ponticelli un’auto travolge la segnaletica del cantiere e un cartello ferisce l’uomo. L’auto non si è fermata

Il luogo dell’incidente a Ponticelli

Il luogo dell’incidente a Ponticelli

Imola, 24 giugno 2071 - Non si arresta la striscia di sangue sulla Montanara. La polizia municipale è alla ricerca del conducente di una Bmw bianca che venerdì mattina a Ponticelli ha travolto la segnaletica stradale di un cantiere in corso. Un cartello ha poi colpito, ferendolo (se la caverà con 40 giorni di prognosi), uno degli operai sul posto, un albanese di 55 anni residente in provincia di Viterbo. Ma l’automobilista ha tirato dritto, senza prestare soccorso. Potrebbe quindi trattarsi della seconda vittima di pirateria della strada nel giro di un mese e mezzo.

Erano le 4.20 di ieri. A Ponticelli stava albeggiando. All’altezza della trattoria Miseria, al civico 315, tre operai erano intenti a rifare le strisce stradali. Hanno probabilmente iniziato a lavorare presto, in questi giorni di caldo afoso, per sfruttare le ore più fresche. A un certo punto, una Bmw bianca, che si dirigeva verso Castel del Rio, ha travolto la segnaletica che indicava la presenza del cantiere, posto sul lato destro della carreggiata. E uno dei cartelli è schizzato contro il 55enne, provocandogli diverse lesioni. L’uomo (o la donna) al volante non ha arrestato la sua corsa.

Secondo la Municipale, intervenuta per i rilievi, si sarebbe accorto di colpire i cartelli, ma potrebbe non avere realizzato che uno di questi ha ferito un pedone. Ma, se così non fosse, si tratterebbe di un caso di pirateria della strada. Nel frattempo, però, è caccia all’uomo. Subito dopo l’incidente, i due colleghi del ferito – testimoni oculari – hanno trasportato l’albanese all’ospedale di Imola, dove si trova ancora ricoverato. I sanitari del Santa Maria della Scaletta hanno diagnosticato una prognosi di 40 giorni. Sul caso indagano gli uomini della Municipale di Imola. A loro il compito di risalire all’identità del conducente. Peraltro sul ciglio della strada gli agenti hanno ritrovato alcuni pezzi di carrozzeria dell’auto.

Invece, non ha ancora un volto la persona che il 9 maggio ha investito a Linaro, sempre sulla Montanara, la 71enne Anna Maria Zucchi, deceduta poco dopo essere arrivata in ambulanza all’ospedale. Le ricerche dei carabinieri di Imola, al fine di rintracciare il conducente che dopo l’incidente non si è fermato a prestare soccorso, non hanno finora dato esito positivo. Pochi giorni dopo l’investimento, la procura di Bologna ha aperto un fascicolo per omicidio stradale.