Giro di prostitute in via Aspromonte. Monta l’ira di Lega e residenti

Casalini (Carroccio): «Continuo viavai fino a tarda notte». Il comandante della Municipale: «Presidieremo la zona»

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Imola, 27 settembre 2016 - Un continuo andirivieni serale e notturno, a piedi e in auto. Loro che contrattano con i clienti, voci alte a notte inoltrata, ombre che scompaiono nelle autorimesse per riapparire venti minuti dopo. Tutto questo devono sopportare i residenti della zona tra via Vittorio Veneto e via Aspromonte. I motivi? Pare che diverse prostitute abbiano scelto questa zona per svolgere il loro lavoro. Una zona pienamente in città, e densamente abitata. Ne sanno qualcosa gli abitanti dei condomini che sorgono tra via Vittorio Veneto e l’ampio parcheggio di via Aspromonte, di giorno pieno come un uovo di auto, di sera vuoto però malfrequentato. In questa situazione, è evidente che il degrado già segnalato per viale Andrea Costa e il tratto iniziale di viale Marconi si sta espandendo a macchia d’olio.

Una situazione cui porre rimedio. Se ne è fatto interprete il segretario della Lega Nord imolese, Marco Casalini, che ha raccolto diverse segnalazioni di residenti e diffuso una nota anche all’indirizzo dell’amministrazione comunale. «Numerose prostitute stazionano dalle prime ore serali fino a tarda notte nei marciapiedi della zona (di via Viuttorio Veneto e via Aspromonte, ndr), innescando un via vai insopportabile per i residenti – scrive – Non si contano nemmeno più le volte che al mattino si trovano residui dei rapporti sessuali che le prostitute effettuano nei parcheggi limitrofi. Preservativi usati e fazzoletti di carta vengono costantemente lasciati a terra, spesso in prossimità dei percorsi pedonali che i bambini effettuano per raggiungere le scuole. Chiediamo maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e l’allontamamento (anche con foglio di via) delle prostitute che stazionano nelle nostre strade. Il Comune, visto che conosce il problema, aumenti l’illuminazione delle aree a rischio e predisponga delibere che rendano più facile l’intervento degli agenti».

L’amministrazione comunale si dice pronta ad affrontare la situazione. «Agiremo come già fatto con i carabinieri e la polizia in viale Andrea Costa nella zona vicina alla stazione ferroviaria – dice Vasco Talenti, comandante della Polizia Municipale imolese – Presidieremo la zona, identificando le persone, e vi andremo sia in divisa sia in abiti borghesi. Li presseremo. Quanto ai rapporti sessuali, se si constata una consumazione, si configura un reato di natura penale, come nel caso che qualcuno entri nei garage, perché saremmo di fronte a una violazione di proprietà privata».