Ultimo round per la nuova differenziata, gremito l'incontro alla Stalla

Tanti i cittadini di piazza Romagna, Zolino e Marconi accorsi ad ascoltare le spiegazioni di Hera e Comune

La platea di imolesi al circolo la Stalla (Foto Ciarlariello)

La platea di imolesi al circolo la Stalla (Foto Ciarlariello)

Imola, 24 settembre 2016 - Ultimo round della seconda serie di incontri targati Hera e Comune sul nuovo sistema di raccolta differenziata e, anche giovedì sera al centro sociale La Stalla, i presenti erano più numerosi dei posti a sedere. La platea dei residenti in zona Piazza Romagna (quartiere che insieme a Zolino e zona Marconi avrà le nuove isole ecologiche dal 17 ottobre) ha ascoltato attentamente le spiegazioni dell’assessore all’ambiente Davide Tronconi e del responsabile Hera, con tanto di illustrazione pratica dei sacchetti per indifferenziata e rifiuto organico, quest’ultimo accompagnato da una pattumiera aerata che si farà posto sotto il secchiaio degli imolesi.

Come per i quartieri già attivi, la ‘procedura’ prevede la visita porta a porta di alcuni informatori Hera con pettorina gialla, la consegna di materiali e tessere magnetiche (due per ogni nucleo) e la possibilità, per chi non fosse in casa, di ritirare tutto alla stazione ecologica. Dal 9 gennaio, dopo un periodo di prova in cui i cassonetti saranno sbloccati, per attivarli sarà necessario utilizzare la tessera che riproduce il codice Tari, ma se non dovesse funzionare o il bidone fosse bloccato? L’assessore assicura che se la segnalazione avviene in mattinata, Hera risolverà il problema entro il pomeriggio, mentre se la segnalazione arriva il pomeriggio, agirà entro la mattinata seguente.

Nei quartieri in cui le nuove isole sono già attive, è stato riscontrato che gettare i cartoni della pizza direttamente nella calotta dell’indifferenziata ne provoca il bloccaggio: basta tagliarli o (se non sono unti) gettarli nella carta. «Quella della differenziata è soprattutto una battaglia culturale», afferma l’assessore, che sulla base dei dati raccolti fin ora ha riscontrato una maggiore sensibilità da parte degli anziani. Alcuni sono confusi, altri ‘scappano’ dalla sala borbottando che «sarà uno schifo e si complicheranno le cose», altri ancora dicono che in quella zona sono frequenti gli abbandoni di rifiuti per strada, ma molti sono contenti.

«Faccio già in parte la differenziata e il nuovo sistema mi sembra efficace», afferma Daniele Anconelli. Sauro Salvatori è un esperto di raccolta differenziata e pensa che non perderà l’abitudine di andare alla stazione ecologica: «Con questo sistema le cose miglioreranno, ma servono più controlli». Paola Cimatti e il marito Maurizio Frere pensano che non sarà facile abituarsi, ma si impegneranno. Gerardo Ferrante e Alfonso Ravaglia hanno notato che nel quartiere c’è poco rispetto nella gestione dei rifiuti e sperano che con questo sistema le cose miglioreranno.